
di Francesca Mencacci
A Cittadella e contro il Frosinone Fabrizio Castori ha schierato la stessa formazione, con l’unico ritocco in difesa: in Veneto c’era Sgarbi, al Curi invece Rosi (che rientrava dalla squalifica). Al di là di quanto visto negli allenamenti, la squadra che ha compiuto il blitz è stata premiata con la conferma in blocco. Ma tra le due gare sono passate due settimane, mentre il prossimo match è in programma domani sera. Alla luce del grande dispendio di energie contro il Frosinone, facile immaginare che Castori contro la Reggina apporterà qualche modifica. Ritocchi, quindi, sono previsti in tutti i reparti, con le scelte che dipenderanno dal recupero dei calciatori. Ieri a Pian di Massiano, fatta eccezione per Olivieri e Dell’Orco, il gruppo era al gran completo, compreso Bartolomei che ha smaltito sia la botta rimediata la scorsa settimana che la squalifica.
Cosa cambierà, quindi, rispetto all’ultimo incontro pareggiato con la capolista? In difesa Castori potrebbe optare per Curado al centro del reparto, con Angella che potrebbe quindi riposare, conferma per Struna, mentre sul centro-destra Sgarbi, più fresco, appare in vantaggio su Rosi. Capitolo centrocampo: Santoro se ha ben recuperato avrà la sua maglia in mediana, i ballottaggi invece sono per l’altro posto. Capezzi potrebbe restare a riposo, almeno in avvio, con Iannoni e Bartolomei che potrebbero mettere in campo forze fresche nel reparto che necessita di una condizione eccellente. Sulle fasce, invece, Casasola sarà confermato a destra, Lisi (uscito prima durante la gara con il Frosinone) sarà sulla fascia sinistra. Il nodo è sulla trequarti e in attacco. Luperini è uscito piuttosto stanco dalla gara contro la capolista, ma al momento sembra essere in vantaggio nelle gerarchie e quindi se avrà ben recuperato sarà alle spalle degli attaccanti. Ma Kouan si prepara, stavolta ha maggiori possibilità di avere una maglia. Chi invece in attacco? Uno tra Di Carmine, che in B ha già segnato tre volte alla Reggina, e Matos potrebbe riposare, in avvio, con Di Serio che si candida dal primo minuto. Oggi l’ultima seduta di allenamento che farà chiarezza sulle scelte del tecnico. Una cosa è certa: il Perugia deve conquistare il massimo per compiere un grande salto.