Grifo, la stagione da incubo dei portieri Passo indietro Gori, bocciati Furlan e Abibi

Gli errori al "Curi" contro la Reggina aprono la strada verso la C. Incassati 52 gol: nessuno è stato in grado di garantire sicurezza .

di Daniele Cervino

Quel numero 1 sulla maglia pesa. Può portare fino in Paradiso, ma in un attimo trascinare anche all’inferno. Ne sanno qualcosa Stefano Gori, portiere titolare del Perugia per quasi tutto il campionato, ma anche chi lo ha sostituito in corsa, Jacopo Furlan e Alessio Abibi. Incertezze, paure, sfortuna e ’papere’. Nessuno è stato in grado di garantire sicurezza al Grifo retrocesso (incassati 52 gol) e a fine stagione tutti e tre non hanno raggiunto la sufficienza in pagella.

L’uscita di scena di Leandro Chichizola, passato in estate al Parma, è stato tra i problemi principali del team di Fabrizio Castori. Perché la lacuna tra i pali non è stata colmata a dovere dalla società di Massimiliano Santopadre. Il club - con l’addio alla saracinesca argentina - ha puntato su Stefano Gori, arrivato in prestito a luglio dalla Juventus dopo un infortunio e sceso in campo nella maggior parte delle partite (ha collezionato 32 presenze per un totale di 2803 minuti giocati). Un avvio di campionato macchiato da qualche incertezza, Gori l’ha superata nel corso della stagione con prestazioni di buon livello e anche parate determinanti, come quelle nel blitz a Cittadella (0-2) e a Reggio Calabria nella vittoria per 3-2. Ma la sorte può essere beffarda. Proprio contro la Reggina, il 5 aprile nel ritorno al "Curi", il portiere del Perugia ha commesso errori che di fatto hanno aperto la strada verso la retrocessione. Il Grifo in vantaggio con Di Serio, a fine primo tempo ha subìto il pari degli amaranto su punizione di Hernani, complice un errore dell’estremo difensore. L’incubo si è materializzato poco dopo. A inizio ripresa, sul debole tiro dell’ex Di Chiara, Gori ha bloccato andando indietro, trascinandosi il pallone oltre la linea di porta. Il tecnico lo ha sostituito dopo l’autogol, lui è uscito in lacrime: è stata la sua ultima da titolare.

Castori ha affidato la porta alle mani di Furlan. Il ’secondo’ ha retto bene un paio di sfide, ma al "Curi" nella disfatta contro il Cagliari, il portiere ha pasticciato sul vantaggio sardo, si è infortunato dopo il 2-0 e ha alzato bandiera bianca, sostituito proprio da Gori. Una staffetta crudele. Perchè su di lui si è accanita ancora la sorte quando Mancosu ha disegnato una parabola incredibile, un eurogol da centrocampo che ha spianato la via al definitivo 5-0.

Nelle ultime due ’finali’ per sperare ancora nella salvezza, c’è stato un nuovo cambio e la porta del Perugia è stata affidata ad Alessio Abibi. Il portiere nato a Umbertide non ha avuto grandi colpe, se non quelle di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ora si dovrà ripartire, a cominciare proprio dal ruolo delicato del portiere. Gori è a fine prestito e tornerà alla Juventus, mentre Abibi e Furlan sono legati ancora per un anno.

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