FRANCESCA MENCACCI
Sport

Crisi-Perugia, esonerato Cangelosi. La società ora punta su Piero Braglia

Il presidente Faroni è tornato in Italia: dopo la riunione con il dg Borras e il ds Meluso è arrivata la decisione di cambiare

L’amara sconfitta sul campo del Ravenna

L’amara sconfitta sul campo del Ravenna

Perugia, 21 settembre 2025 – La sconfitta con il Ravenna costa cara a Vincenzo Cangelosi. La società biancorossa ha deciso per l’esonero del tecnico entrato in corsa nella passata stagione e confermato per due anni. Al suo posto la società vuol puntare su Piero Braglia, allenatore di grande esperienza che ha "iniziato" con il Rimini prima di lasciare il club in preda alle vicende societarie, e che era sugli spalti del Barbetti a vedere Gubbio-Perugia. Con il Grifo c’è un trascorso da tecnico "ombra" con Covarelli presidente. Una storia non storia che risale a quasi venti anni fa.

In queste ore calde di consultazione, il club ha messo sul taccuino anche Gaetano Fontana, tecnico ex Gubbio, gradito alla società biancorossa.

Con Piero Braglia, che ha già lavorato con il diesse Mauro Meluso in passato, prima di mettere nero su bianco ci saranno alcune questioni da mettere a punto, come lo staff: il Perugia ne ha uno suo e il tecnico dovrebbe arrivare da solo. E poi sul tavolo ci saranno anche i movimenti di mercato che il Grifo dovrà fare alla riapertura delle trattative. Se tutto filerà per il verso giusto, oggi arriverà la firma.

Esperienza. Nel fare la scelta la società di Pian di Massiano ha dato un peso grande all’esperienza: il presidente Faroni ha messo Braglia in pole position per provare a raddrizzare la barca dopo un avvio devastante sicuramente sul piano dei risultati.

La decisione. Il presidente Faroni ieri è arrivato dall’Argentina e ha incontrato il dg Borras e il direttore sportivo Meluso per fare il punto della situazione. Il numero uno del Perugia ha deciso che era arrivato il momento di chiudere con Cangelosi e stamattina verrà ufficializzato l’esonero. Il timore di scivolare ancora di più ha portato il presidente a prendere una decisione comunque dolorosa.

Cangelosi. L’allenatore paga un avvio disarmante per quanto riguarda i punti conquistati ma è innegabile che presumibilmente anche lui, come tutti, si aspettava di poter allenare una squadra diversa, o almeno potenziata in alcuni settori del campo.

Invece una campagna acquisti al di sotto delle attese (per un budget ridotto messo a disposizione del direttore Mauro Meluso), una squadra che palesa problemi di personalità, e anche un modulo proposto con insistenza, hanno prodotto un avvio di stagione da brividi, con tre punti conquistati nelle prime cinque partite. Dalla fine del campionato scorso Cangelosi (che lascia il Perugia insieme al figlio, match analyst) lavora intensamente sul 4-3-3, ma alcuni rinforzi paventati non sono mai arrivati. Certo è, che ad un certo punto sarebbe stato il caso di puntare su altro.

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