
Nulla da fare per il Gubbio ad Arezzo
AREZZO 3 GUBBIO 1
AREZZO (4-3-3): Trombini; Renzi, Gilli, Chiosa, Righetti; Mawuli (dal 69’ Chierico), Guccione (dall’84’ Santoro), Dezi (dall’84’ Damiani); Pattarello (dal 90’ Capello), Ravasio (dal 90’ Ogunseye), Tavernelli. All. Bucchi A disp. Galli, Borra, Montini, Settembrini, Fiore, Gigli, Bigi, Coccia.
GUBBIO (4-3-3): Venturi; Zallu, Signorini, Rocchi, Tentardini (dal 69’ David); Iaccarino, Rosaia, Corsinelli; Spina (dal 75’ Tozzuolo), Tommasini, D’Ursi. All. Fontana A disp. Bolletta, Di Vincenzo, D’Avino, Franchini, Di Massimo, Rovaglia, Stramaccioni, Faggi, Maisto, Conti, Proietti, Giovannini.
ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido (Taverna-Peloso); VAR Fourneau di Roma1, AVAR Allegretta di Molfetta
MARCATORI: 11’ Corsinelli, 29’, 63’ Ravasio, 80’ Pattarello (r)
NOTE: corner 5-5; ammoniti: Mawuli, Rosaia, Guccione, Tentardini, Rocchi, Ogunseye; espulso Signorini al 73° per DOGSO; recupero: pt 1’; st 4’.
GUBBIO – Serviva un’impresa, non è arrivata. I rossoblù l’hanno quasi accarezzata, almeno in un primo tempo approcciato nel migliore dei modi, ma tra la sfortuna e la qualità dell’Arezzo il sogno è durato poco. Il Gubbio entra in campo senza paura e Iaccarino impegna Trombini due volte nei primi 8 minuti, ma la vera spina nel fianco sono gli inserimenti di Corsinelli tra le pieghe della difesa avversaria. Come all’11°, quando raccoglie il cross tagliato di Spina e di testa, in anticipo su Renzi e Mawuli la spedisce sotto l’incrocio mandando avanti i suoi. L’Arezzo ha la prima vera chance al 20° quando Ravasio gira in area, Rocchi liscia la sfera e Pattarello, da due passi, manda alto col mancino, ma ha soprattutto la dea bendata dalla sua parte. Al 27° scambio superbo tra Spina e Tommasini, l’esterno ex Crotone incrocia di destro ma stampa il palo interno; passano due minuti e sull’assist di Renzi è Ravasio che sfugge alla marcatura di Signorini e con un destro sporco che carambola sul palo e finisce in rete fa 1-1. Il Gubbio è vivo ma l’ultima occasione del primo tempo è ancora sul destro di Ravasio, che gira al volo sul cross di Mawuli con Zallu che salva e mette in corner. Nella ripresa gli uomini di Fontana fanno più fatica e non riescono a rendersi pericolosi, mentre l’Arezzo fa del cinismo la sua arma letale. Ravasio trova la doppietta personale al 63° con un gran destro dal limite che, complice anche la deviazione di Corsinelli, s’incastra sotto al sette. Il Gubbio ha qualche sussulto ma gli episodi sono totalmente a sfavore: al 73° Signorini interviene in ritardo in scivolata su Tavernelli, per Di Francesco ci sono gli estremi per il cartellino rosso e il Gubbio resta in 10 per il finale di gara, capitolando qualche minuto dopo. Per un contatto tra Rocchi e Pattarello, sembrato piuttosto leggero, il fischietto ostiense concede il rigore: segna Pattarello.
Federico Minelli
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