X Factor 2019, tra i finalisti anche il ternano Lorenzo Rinaldi. "Tutto ciò è surreale"

Il concorrente fa parte degli 'Under Uomini di Malika Ayane e sogna di seguire le orme dei Maneskin

Lorenzo Rinaldi (dal sito ufficiale di X Factor)

Lorenzo Rinaldi (dal sito ufficiale di X Factor)

Terni, 21 ottobre 2019 – Tra i 12 finalisti di X Factor 2019 c’è anche Lorenzo Rinaldi di Terni. Il 19enne fa parte della squadra ‘Under Uomini’ capitanata da Malika Ayane. “Unreal, tutto ciò è surreale” dichiara il concorrente che sarà impegnato nei Live Show che inizieranno giovedì 24 ottobre alle 21,15 su Sky Uno (canale 108 di Sky, digitale terrestre canale 455). “Malika è una persona speciale, quasi una mamma. È attenta anche al comportamento. Credo che imparerò molto da lei” dice il ternano nel video di presentazione.

Il concorrente è nato e cresciuto a Terni, ha una sorella maggiore, vive con i suoi genitori e ha concluso da poco gli studi diplomandosi all’istituto tecnico industriale con indirizzo meccanico. È fidanzato con Giorgia, una ragazza che ha conosciuto frequentando la scuola di canto. La passione per la musica scoppia già all’età di sei anni seguendo la sorella, già iscritta al Conservatorio Briccialdi di Terni. E, così, inizia a suonare la chitarra. Una passione che ha abbandonato per qualche tempo finché, tre anni fa, sua madre non ha tirato fuori dalla soffitta una vecchia chitarra. “Stava per finire nel cestino. Da lì ho capito quello che volevo fare” dice Rinaldi.

Il ternano ama il genere blues (Neil Young, Erik Clepton, Rolling Stones, Doors), pop (Ed Sheeran) e la musica di cantautori come Fabrizio De André. “Ma anche i Maneskin mi piacciono molto” ammette. E aggiunge: “Passare dagli stessi posti dove sono passati loro è abbastanza assurdo perché non mi sarei mai aspettato di fare un percorso del genere”. Rinaldi ama anche scrivere testi, nei quali cerca di metterci la sua vita, le sue emozioni o raccontare storie di persone vicine a lui come la famiglia e gli amici. Della musica dice che è “una via di fuga sicura, mi serve per sopravvivere!”. Ma se non avesse intrapreso questo percorso gli sarebbe piaciuto fare l’attore.