Quintana al Croce Bianca. Stendardo in fiamme, la confessione via lettera

Massimo Gubbini in sella a Super Magic ha vinto il Palio della Rivincita. Atto vandalico, l'autore ha scritto una lettera di scuse: "Lo perdoniamo"

La Quintana di Foligno (foto Stefano Preziotti)

La Quintana di Foligno (foto Stefano Preziotti)

Foligno (Perugia), 16 settembre 2019 - Quintana, che festa. Massimo Gubbini in sella a Super Magic ha vinto il Palio della Rivincita per il Croce Bianca che porta a quota 23 suo bottino in 73 anni di giostra. E per Gubbini è il settimo Palio. I primi sei li aveva tutti vinti con il rione Giotti. Il Croce Bianca torna così alla vittoria dopo cinque anni di digiuno. Quella di domenica è stata una gara molto tirata fino alla fine è Gubbini ha vinto per appena 7 decimi di secondo. Alle sue spalle Daniel Scarponi dello Spada e terza piazza per Pierluigi Chicchini del Pugilli.

Pochi gli errori, solo due sono usciti alla prima tornata: Marco Diafaldi dell’Ammanniti che ha mancato il terzo anello e Daniele Ravagli del Contrastanga che ha abbattuto una bandierina. Una nota speciale va rivolta al giovane cavaliere del Giotti, Alessandro Candelori che dopo lo sfortunato debutto di giugno ha fatto vedere di che pasta è fatto. Sarà sicuramente una delle promesse del futuro. Sfortunata prova per il dottor Lorenzo Paci che ha dovuto abbandonare la gara dopo la seconda manche perché nella corsa precedente aveva colpito con un ginocchio la staccionata di protezione. E’ stato fermato solo da una contusione con un leggero ematoma. Buonissima anche la prestazione di Luca Innocenzi del Cassero ma questa volta il suo Guitto è stato meno veloce del solito. Comunque resta un grande campione. E che dire di Mattia Zannori de La Mora che ha dimostrato di essere tra i protagonisti. E’ andato bene anche Cristian Cordari del Badia che si è piazzato nella rosa dei primi cinque. Dunque una Giostra entusiasmante che ha infervorato il numeroso pubblico presente. Pubblico che ha fatto anche da cornice alla sfilata di sabato sera.

LA CONFESSIONE - Proprio nel corso della sfilata di sabato il presidente Domenico Metelli ha annunciato che era arrivata all’Ente e al Comune una lettera di scuse da parte della persona che ha distrutto, incendiandolo, lo stendardo. "La Quintana - in nome della concordia - perdona. Sappiamo che è un giovane con difficoltà, solo, anche se si è reso protagonista di un episodio che forse gli è sfuggito di mano".