Ucraina: "Corridoi umanitari difficili senza dialogo"

Le parole del presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa Peter Maurer, che ha ricevuto a Perugia (dove da giovane aveva studiato) la laurea honoris causa

Peter Maurer con i docenti dell'Università per stranieri prima della cerimonia di laurea

Peter Maurer con i docenti dell'Università per stranieri prima della cerimonia di laurea

Perugia, 26 aprile 2022 -  "Senza dialogo e un minimo di fiducia tra le parti, avviare negoziati che possano portare a un corridoio umanitario efficace e sicuro per le popolazioni non è possibile".

Lo ha detto il presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa, Peter Maurer, che all'Univesità per Stranieri di Perugia ha ricevuto la laurea honoris causa in Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo.

"Le logiche militari tra le parti -  ha sottolineato ancora, non hanno punti di convergenza che possano permettere di aprire uno squarcio tra le ostilità e prevedere un passaggio sicuro per soccorsi e popolazione. In questo scenario è cruciale il ruolo neutrale di organizzazioni come la Croce Rossa che opera dalla sua nascita, 160 anni fa, in scenari di guerra in tutto il mondo".

“Nei 160 anni di storia, Croce Rossa si è sempre confrontata con la questione della neutralità. Fu oggetto di un grande dibattito anche all’atto della sua fondazione. In tutte le guerre che abbiamo visto negli ultimi anni c’è sempre stato il tema della neutralità. È importante, in ogni conflitto, avere potenze neutrali che possano agire con tutti i belligeranti, che possano negoziare, aprire spazi umanitaria in cui la popolazione civile può essere assistita e protetta”.

"E per esperienza -  ha sottolineato -  la possibilità di corridoi umanitari è drammaticamente non sempre scontata. Perché il dialogo, che rappresenta il punto di partenza dei negoziati, in alcune circostanze è impossibile. Questo  al momento si sta verficando tra Russia e Ucraina, dove questo dialogo non c'è".

Peter Maurer ha frequentato l'Università per stranieri di Perugia nel 1977, seguendo un corso di lingua e cultura italiana.  "Una grande emozione tornare in corso Vannucci (il corso principale della città, ndr)", ha detto ancora Maurer.

Luca Fiorucci