SILVIA ANGELICI
Umbria

Gli alunni stendono il "bucato poetico" e colorano con i gessetti le strade di Tavernelle

Nell’ambito de “Il maggio dei libri” gli studenti della Don Milani portano i loro versi poetici in piazza. Obiettivo: condividere con la comunità

Gli alunni al lavoro

Gli alunni al lavoro

Tavernelle, 30 maggio 2025 – “Profumano” di poesia le strade di Tavernelle, mini borgo del comprensorio lacustre. Gli alunni della elementare, per questa edizione del “Maggio dei libri”, insieme ai propri docenti, si sono messi al lavoro per creare versi e pensieri. Lo scopo però era portarli fuori dalle classi e condividerli con la comunità locale.

"Partendo dalla lettura di testi poetici famosi, anche impegnativi -  riferiscono le insegnanti della scuola Don Milani -  si è lavorato sull’ascolto dei ritmi, creati attraverso la scelta delle parole e la loro disposizione, sull’arricchimento lessicale, andando a ricercare il significato di parole inusuali; sulla metrica, sui sinonimi, le metafore, la personificazione. La scrittura di poesie è stata una naturale conseguenza di questo lavoro. Senza rendersene conto i ragazzi hanno fatto parlare attraverso poche parole o testi più lunghi, il loro cuore, la loro mente, hanno giocato con rime per divertire, ma hanno saputo tirare fuori anche le loro paure e i loro turbamenti, mostrando il loro lato più nascosto".

I prodotti di questo percorso sono infine stati mostrati all’esterno. Lunedì tutti gli alunni della scuola erano in piazza e per le vie principali di Tavernelle per “stendere il loro bucato poetico” e colorare le strade di poesie. Due giorni dopo, al bar Centrale, gli alunni della classe terza hanno proposto la lettura di testi poetici e un laboratorio di scrittura per chiunque avesse voglia di provare il brivido della poesia