«Cessione della Bps, no a indagini suppletive»

Spoleto: giudice respinge le richieste avanzate dai difensori dei soci della Spoleto Crediti e servizi dopo l’archiviazione del pm

IL GOVERNATORE DI BANKITALIA Ignazio Visco

IL GOVERNATORE DI BANKITALIA Ignazio Visco

Spoleto, 20 settembre 2016 - NON SONO NECESSARIE indagini suppletive nell’«indagine sul commissariamento e cessione della Banca Popolare di Spoleto a carico del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e di altre sette persone per i quali il Gip ha disposto l’archiviazione accogliendo la richiesta del Pm avanzata lo scorso febbraio. Nel decreto del giudice delle indagini preliminari si respingono così le richieste in tal senso avanzate dai difensori dei soci della Spoleto Crediti e servizi a seguito della richiesta di archiviazione del Pm. Il Gip infatti giudica »pienamente condivisibili« le considerazioni del Pm ed esaustive le indagini svolte e le audizioni raccolte e »generica e indeterminata« la richiesta di indagini suppletive. Inoltre il Gip ricorda come il Pm abbia sottolineato che la decisione del commissariamento sia fondata sull’accertamento degli ispettori «limitandosi a osservare che i profili di crisi persistono e per certi aspetti si siano aggravati» mentre l’ipotesi di un disegno criminoso di alcuni per sottrarre il controllo a Scs e favorire Desio non regge, vista la piena concordanza fra «decisioni e valutazioni tecniche», mentre la nomina dei commissari è stata effettuata seguendo le linee guida. Infine il Gip ricorda come le indagini abbiano già dimostrato l’inaffidabilità dell’offerta ‘alternativà della Nit Holding fondata infatti su documentazione falsa.