Il gravissimo episodio è accaduto ad Assisi
Perugia, 25 maggio 2018 - ‘Te lo faccio, così ti puoi difendere da chi ti vuole violentare’. Le parole di un padre arrestato per aver violentato la figlioletta di appena 12 anni hanno il sapore di una squallida giustificazione davanti all’innocenza di una bambina. L’accusa, drammatica, di abusi sessuali su minore è stata mossa nei confronti di un cinquantenne di Assisi, bloccato in esecuzione di un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Perugia, Piercarlo Frabotta, su richiesta del pm Annamaria Greco, dopo un’indagine-lampo svolta dai carabinieri della compagnia di Assisi.
A denunciare i fatti è stata la ex moglie dell’uomo: le violenze sarebbero avvenute nel corso dei pomeriggi che il genitore trascorreva con la figlia. I coniugi si erano separati, ma – da quanto emerge dalle indagini dell’Arma – non ci sarebbero stati motivi di dissidio precedenti. E’ stata la bambina, una volta rientrata a casa dalla mamma, a raccontare gli abusi commessi da papà. La donna aveva avuto la prontezza di videoregistrare il racconto della bimba e di portarlo ai carabinieri. Un accertamento medico avrebbe successivamente riscontrato traumi compatibili con il racconto della piccola. E la stessa bimba è stata sentita nel corso di un’audizione protetta con pm e psicoterapeuta infantile: poche e difficili parole per confermare l’orrore. Dall’indagine è emerso un altro particolare inquietante – e solo ora collegato ai fatti per cui è stato arrestato il cinquantenne –: in passato l’uomo avrebbe messo nella felpa della figlia della convivente, anche lei minorenne, un fallo di gomma. Circostanza anomala ma che probabilmente lì per lì non aveva suscitato enormi preoccupazioni.
Gli abusi commessi dall’uomo sarebbero avvenuti nell’aprile scorso. Subito dopo la denuncia della madre e l’avvio dell’indagine è stata chiesta e emessa la misura cautelare. L’indagato si trova ora nel carcere di Capanne e stamattina dovrà sottoporsi all’interrogatorio di garanzia davanti al giudice. E’ difeso dall’avvocato Massimiliano Manna.
Un episodio che arriva a pochi giorni di distanza da un’altra brutta storia, sempre nell’Assisano, quando un commerciante sessantenne era stato bloccato dai carabinieri per molestie sessuali nei confronti di due bambine e per detenzione di materiale pedopornografico. Accuse che l’uomo aveva negato davanti al gip Lidia Brutti, che lo aveva fatto arrestare.
Erika Pontini