
La magia e la bravura di Uto Ughi incantano gli spettatori. Basilica di San Pietro gremita in ogni angolo, venerdì...
La magia e la bravura di Uto Ughi incantano gli spettatori. Basilica di San Pietro gremita in ogni angolo, venerdì sera, per il concerto di Uto Ughi e dei Filarmonici di Roma, organizzato da Fondazione Perugia e Progetto Omaggio all’Umbria per porgere alla città i consueti auguri natalizi.
Il grande musicista, fra i violinisti più apprezzati al mondo, ha portato in scena, tra le altre, composizioni di Bach, de Sarasate, Saint-Saëns, Pugnan, Kreisler e Piazzolla. Il suo prezioso Stradivari ha vibrato per oltre un’ora diffondendo le sue note tra i magnifici ambienti della Basilica benedettina, nota anche per la sua eccellente acustica.
La vasta platea ha applaudito a lungo Uto Ughi, che ha ribadito di amare molto l’Umbria e di aver vissuto qui alcuni momenti essenziali della sua decennale carriera. L’artista ha avuto parole d’apprezzamento anche per i cittadini del cuore verde. "Questa è una regione magnifica e gli umbri sono un pubblico dotato di grande sensibilità e ottima memoria per il mio lavoro. Torno qui sempre con estremo piacere", ha detto.
Presenti fra il pubblico, oltre al presidente di Fondazione Perugia, Alcide Casini, e a Laura Musella, direttrice artistica di Omaggio all’Umbria, anche la sindaca, Vittoria Ferdinandi, il vicepresidente della Fondazione per l’istruzione agraria, Antonio Bartolini, il rettore della Basilica, don Samy Abu Eideh, il presidente della Corte d’Appello, Giovanni Barbuto, il segretario regionale MiC per l’Umbria, Giovanna Giubbini.