Ubriachi e molesti, "daspo" per 19 persone

Fontivegge e centro storico: la Questura interviene e allontana alcuni soggetti pericolosi per contrastare il degrado e tutelare le piazze .

Migration

Ubriachi, molesti, che spesso fanno pipì dove capita, o importunano giovani e donne, fino a impedire di utilizzare alcune zone dei parchi o di strade e sottopassi. Le questioni più scottanti interessando ancora una volta il centro storico, dove degrado e ubriachezza prendono troppe volte il sopravvento. E allora ecco che la Questura, quando può, interviene con i ’Daspo urbani’ che prevedono l’allontanamento di questo persone.

Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli nelle aree più “critiche” della città infatti, il questore Antonio Sbordone, nell’ultimo mese, ha intensificato l’attività di controllo degli agenti che ha consentito di procedere alla contestazione di 19 "ordini di allontanamento Urbano".

Si tratta di provvedimenti di natura amministrativa con efficacia di 48 ore dall’accertamento del fatto disposti nei confronti di chiunque, in violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione di spazi , limita la libera accessibilità e fruizione di infrastrutture (fisse e mobili) ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, scuole, parchi pubblici, musei e luoghi di interesse turistico. In particolare 4 violazioni sono state elevate in zona centro storico, tra piazza IV Novembre e piazza Danti per motivi di ubriachezza e bivacco; altre 15 a Fontivegge (piazza del Bacio e piazza V. Veneto e alla Stazione) per motivi di "ostruzione per la fruizione di pubblici servizi, bivacco ed atti contrari alla pubblica decenza".

Ma non finisce qui perché la scorsa notte la Squadra Volante, diretta dal commissario Monica Corneli, ha proceduto all’arresto di un 23enne albanese che – tanto per cambiare – era in stato di ubriachezza e aveva anche precedenti di polizia.

Al 113 è arrivata infatti una chiamata in cui veniva segnalato un giovane straniero che ubriaco molestava persone che erano in un bar di San Sisto. Le pattuglie lo hanno rintracciato e non pago, all’invito dei poliziotti ad un comportamento consono, ha minacciato e offeso anche gli agenti fino ad aggredirli.

Uno dei poliziotti è stato addirittura costretto a ricorrere alle cure dei sanitari riportando alcuni giorni di prognosi. Gli agenti a quel punto hanno arrestato il 23enne per reati di resistenza, lesioni aggravate e minacce a pubblico ufficiale e l’hanno denunciato in stato di libertà per danneggiamento aggravato.