Terremoto Macerata, la terra trema anche in Umbria

L'epicentro a Muccia (Macerata), magnitudo di 4.7. "A Norcia si è sentita molto forte"

Sismografo

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Perugia, 10 aprile 2018 - È stata avvertita anche a Perugia e in altre zone dell'Umbria la scossa di terremoto di magnitudo 4.7 registrata poco dopo le 5 nella zona di Muccia, in provincia di Macerata a pochissimo chilometri dal confine con l'Umbria (una decina in linea d'aria) e a una cinquantina di chilometri da Perugia. Ai vigili del fuoco del capoluogo umbro non sono comunque giunte chiamate per chiedere informazioni. segno anche di una drammatica abitudine alla convivenza con il sisma che si è ormai radicata nella popolazione.

Diverse invece le segnalazioni e i commenti su Facebook.

La zona colpita
La zona colpita

La scossa di questa mattina è stata di magnitudo 4.7 ed è stata registrata alle 5,11 con epicentro a 2 chilometri da Muccia, in provincia di Macerata, ed ipocentro a 9 km di profondità. Lo riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Al momento non si hanno notizie di eventuali danni a persone o cose.

Dopo il forte sisma del Centro Italia del 2016, nella zona di Muccia la terra era tornata a tremare con frequenza e intensità già da alcuni giorni. In particolare, il 4 aprile se ne erano registrate una di magnitudo 4 alle 4:19 e una di magnitudo 3.6 alle 20:41. L'epicentro di questa ultima scossa di magnitudo 4.7 è stato a 53 km da Perugia, 65 da Terni e 85 dall'Aquila. Già si sono registrate 4 lievi repliche di magnitudo 2 o 2.1.

La scossa è stata avvertita in maniera "molto forte" a Norcia la scossa di magnitudo 4.7 registrata all'alba nella zona di Muccia, nelle Marche. Nella città umbra non sono stati segnalati al momento ulteriori danni dopo quelli provocati dal sisma del 2016. A Norcia è comunque subito scattata l'allerta, spiega l'assessore comunale Giuseppina Perla. Vigili urbani e altre forze dell'ordine hanno avviato una ricognizione sul territorio che ha dato esito negativo. Regolarmente aperte le scuole, tutte allestite in prefabbricati antisismici. Anche la sala operativa della Protezione civile dell'Umbria non segnala problemi sul territorio. La situazione continua comunque a essere monitorata. Anche a Foligno la scossa è stata sentita molto bene.

Non c'è comunque nessuna segnalazione di danni in Umbria. Lo si apprende dalla protezione civile umbra che è operativa e sta monitorando la situazione. Anche sul fronte dei beni culturali non sono stati finora segnalati aggravamenti della situazione. "Le opere di messa in sicurezza hanno tenuto" ha detto la soprintendente Marica Mercalli che comunque si è recata a compiere un sopralluogo nell'area già colpita dal sisma del 2016.

"Dal sindaco di Norcia - ha detto - ho già saputo che non ci sono stati ulteriori problemi per la Basilica di San Benedetto. Verificheremo ora la situazione a San'Eutizio, San Salvatore e dove si sta ancora lavorando".

La protezione civile ha subito eseguito controlli nei comuni più vicini all'area dell'epicentro come Preci, Cerreto di Spoleto e Norcia. Non rilevando, come detto, ulteriori danni. Alla protezione civile sono invece giunte richieste di nuovi sopralluoghi che dovranno però essere valutate successivamente.