Superbonus, ‘sfondato’ il tetto del miliardo

In Umbria al 30 novembre sono stati ben 5.795 i progetti di ristrutturazione presentati: impennata negli ultimi quattro mesi

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L’ipotesi di una proroga del ‘bonus 110’ (un giorno viene annunciata e l’altro smentita) riaccende i riflettori su una partita che fin qui ha interessato ben 5.795 progetti in Umbria (dato aggiornato al 30 novembre) e che potrebbe subìre una importante e conclusiva impennata nelle prossime settimane. C’è infatti la possibilità che il termine per la presentazioni delle asseverazioni al Ministero della transazione ecologia slitti al 31 dicembre: termine che riguarda la presentazione della Cilas per accedere al Superbonus. La cautela è d’obbligo ma dal ministero dell’Economia – anche alla luce degli emendamenti depositati alla Camera proprio l’altro ieri - fanno sapere che si sta valutando se ci siano le condizioni per riaprire il termine scaduto il 25 novembre scorso. Quali sono i numeri attualmente in Umbria? I progetti di ristrutturazione profonda delle abitazioni fin qui presentati sono 5.795 come accennato e hanno ormai superato il miliardo di euro secondo i dati del Ministero della Transazione ecologica: 1.021 milioni per la precisione, di cui 725 milioni di lavori già conclusi. Ma è impressionante il balzo in avanti fatto da agosto in poi: al 31 di quel mese erano 4mila circa i progetti umbri depositati e nel giro di 90 giorni sono aumentati di quasi 2mila unità. Basti ricordare che al 31 dicembre 2021 le asseverazioni erano ‘soltanto’ 1.586, mentre in undici mesi ne sono state depositate altre 4.200. A prevalere sono ancora una volta gli edifici unifamiliari: ben 3.268 le domande pari a 369 milioni di cui 252 già portati a termine. Poi ci sono le unità immobiliari indipendenti (1.575), con 151milioni di ristrutturazioni e infine i condomini, 952, con 358milioni di lavori già conclusi e altri 142 milioni di euro da portare a termine. Al momento ci sono però altre due richieste trasversali da parte di chi ha presentato gli atti per la ristrutturazione degli immobili: lo sblocco della cessione dei crediti attraverso la compensazione con l’F24 e l’aumento del tetto di reddito per ottenere l’agevolazione sugli edifici unifamiliari. Gli emendamenti in Senato all’articolo sul Superbonus dovrebbero essere trattati in commissione, ma prima del via libero definitivo serviranno le copertura finanziarie: per questo ci sarà anche un passaggio con il Ministero dell’Economia.