Entro l’anno, al San Matteo degli Infermi sarà attivo il nuovo acceleratore lineare, un’apparecchiatura di ultima generazione per trattamenti radioterapici di alta precisione. È quando emerge dal recente sopralluogo all’ospedale di Spoleto, avvenuto dopo il consiglio comunale aperto sulla sanità. Una delegazione, composta dal direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino, dal direttore regionale della Sanità Massimo D’Angelo, dal senatore Franco Zaffini, accompagnati dal direttore del presidio ospedaliero di Spoleto Orietta Rossi e dalla coordinatrice infermieristica Silvia Ceppi, ha visitato le strutture del Pronto Soccorso, della Medicina Interna, della Chirurgia, della Nefrologia e Dialisi, dell’Ortopedia, dell’Anestesia e Rianimazione, dell’Ambulatorio di Cardiologia e della Radiologia. A proposito dell’acceleratore lineare il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 ha reso nota la prossima pubblicazione, entro il mese di gennaio, del bando di gara per l’acquisizione dello strumento che verrà tecnicamente installato e diventerà operativo entro il 2023. "Nel frattempo la Direzione Strategica - ha concluso il dottor De Fino - acquisirà il personale e gli specialisti necessari per assicurare 12 ore di attività al giorno". Entro questa settimana, inoltre nella struttura complessa di Anestesia e Rianimazione, si provvederà infine alla sostituzione dei monitor in Terapia intensiva con cinque nuovi monitor e la centralina acquistati durante il periodo dell’emergenza sanitaria e già presenti in reparto.
CronacaSpoleto, sopralluogo in ospedale e confronto con operatori sanitari