Si chiama serie D la favola dell’Acf Foligno

Il giovane sodalizio folignate dell'Acf Foligno ottiene la promozione meritata in serie D, dimostrando professionalità e impegno. Il presidente Zoppi aveva previsto il successo, confermato con la vittoria sul Terni Fc.

La bella favola dell’Acf Foligno continua. Il giovane sodalizio folignate, dopo le promozioni a catena nelle categorie inferiori, approda con pieno merito sul palcoscenico della serie D. Impresa che, al di là del percorso confezionato dal collettivo capeggiato da Alessandro Manni, completato in occasione del confronto con il Terni Fc (l’unico team capace di contrastare fino all’ultimo Acf) certifica la professionalità, la passione e l’impegno dei vertici societari (il direttore generale Marco Bianconi, il presidente Paolo Zoppi nella foto e il direttore sportivo Filippo Petterini) per l’organizzazione, le capacità manageriali di una società di un rione cittadino quale è Sportella Marini. La festa, per la verità contenuta nel rispetto della società ternana che ha accolto e ospitato i tifosi ospiti nel migliore dei modi, è proseguita in serata con il ritorno a Foligno, perché la festa vera è in calendario domenica, quando al Blasone arriverà il Pierantonio. Impresa, non facile quella compiuta dall’Acf. L’unico che, con un pizzico di spregiudicatezza, aveva ipotizzato l’epilogo finale è stato il presidente Paolo Zoppi. "Se l’Acf alla ripresa delle ostilità dopo la pausa pasquale – aveva pronosticato il presidente - riuscirà a vincere con il Branca e l’appuntamento successivo sul terreno dell’Angelana, sarà serie ‘D’". Così è stato. La consacrazione della promozione è arrivata con un turno di anticipo, anche se, dopo il vantaggio del Terni Fc, e con quest’ultima che aveva agguantato l’Acf Foligno in testa alla classifica per alcuni minuti, è serpeggiata l’ipotesi che, per la promozione in D sarebbe stato necessario lo spareggio. "Ipotesi che ho ignorato, convinto che l’Acf sarebbe riuscita a vincere in rimonta. Così è stato perché - commenta il presidente – sono rimasto convinto delle potenzialità del collettivo che dopo il pareggio avrebbe completato la rimonta. Prestazione che ha premiato tutti gli interpreti di questa impresa. Una squadra vera che per l’intera stagione ha legittimato questa splendida cavalcata caratterizzata dal sacrificio, dall’impegno e dalla determinazione. Ingredienti vincenti che hanno consentito all’Acf dalla settima giornata in avanti di occupare il primo posto della classifica. Con la promozione in D l’Acf ha scritto una pagina storica per la nostra società e per il calcio cittadino".

Carlo Luccioni