Riconoscimento alla memoria al generale Pennacchi

Assisano, fu comandante dell’Ospedale n.68 della . Croce Rossa nella guerra di . Corea: esempio di umanità

Migration

Prestigioso riconoscimento, alla memoria, per il generale Fabio Pennacchi, assisano, comandante dell’Ospedale n.68 del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, operativo a Seoul durante la Guerra di Corea. A Pennacchi è stata assegnata la Decorazione d’Onore Interforze concessa dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, riconoscimento – una medaglia d’oro - ricevuto a Roma dal suo erede, il professor Massimo Zubboli (foto). Presenti il Capo del 2^ Reparto dello Stato Maggiore della Difesa Generale di Divisione Stefano Mannino, l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare Volontario della Cri Maggior Generale Gabriele Lupini e l’Addetto per la Difesa dell’Ambasciata Italiana a Seoul Colonnello Nicola Gigante.

"L’allora Maggiore Pennacchi, Ufficiale medico del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana – si legge nella motivazione - si prodigava instancabilmente tra immani difficoltà, nella cura delle vittime del conflitto e della popolazione locale priva di assistenza sanitaria. Brillante figura di Ufficiale che con alto senso del dovere, irreprensibile professionalità ed ammirevole spirito di solidarietà umana ha contribuito a conferire lustro e prestigio all’Italia e alle Forze Armate Italiane nel contesto internazionale".