C’è il “reddito di libertà”, assegnato a 40 donne

È questo il numero delle persone che dal 2020 hanno usufruito del sussidio da 400 euro al mese e che riguarda coloro che si rivolgono ai "Centri"

Panchina rossa, simbolo contro la violenza sulle donne (Foto Ansa)

Panchina rossa, simbolo contro la violenza sulle donne (Foto Ansa)

Perugia, 9 aprile 2024 – Quaranta donne in Umbria hanno chiesto il reddito di libertà dal 2020 a oggi. E’ il dato dell’Inps reso noto dal Sole 24 ore e riferito a tutte le regioni italiane. Nel complesso sono 2.772 le donne che hanno usufruito di questa misura che le riguarda quando subiscono maltrattamenti. E di queste circa l’1,5 per cento risiede nella nostra regione.

La grandezza dei numeri è relativa alla popolazione: la prima regione è la Lombardia con 469 sussidi, secondo la Campania con 285. Ultime Trento e Bolzano (1), poi la Valle d’Aosta (5), il Molise 14, la Basilicata 26 e l’Umbria 40. Tante? Poche? Intanto va ricordato che si tratta di un sussidio per le donne vittime di violenza in situazione di povertà che decidono di riprendersi la loro vita. Prevede, infatti, un contributo statale di 400 euro al mese. Nato nel 2021, il Reddito di libertà è stato rinnovato per il 2024. Non solo: la Legge di Bilancio l’ha reso strutturale grazie allo stanziamento di 10 milioni di euro l’anno in più per il triennio 2024-2026, e di 6 milioni per il 2027. Viene elargito dall’Insp a donne sole o con figli minori, in condizione di particolare vulnerabilità o di povertà, che siano seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di uscita dalla violenza, per contribuire a sostenerne l’autonomia abitativa, personale e il percorso scolastico e formativo dei figli e sono proprio le donne-vittime a doverlo richiedere.

In Umbria, nell’ultimo trimestre del 2023 le vittime di violenze o di stalking in Umbria che si sono rivolte al numero 1522 sono aumentate del 120 per cento: da 40 a 88, con un totale di duecento donne che lo scorso anno, si sono rivolte al numero di emergenza nazionale.

M.N.