Perugia e Corciano: i più ricchi vivono qui. Valnerina, crisi doppia

Famiglie, i dati del Ministero delle Finanze

Molte famiglie registrano un reddito in calo rispetto al periodo pre-pandemico

Molte famiglie registrano un reddito in calo rispetto al periodo pre-pandemico

Perugia, 20 agosto 2018 - LA VALNERINA, l’Eugubino-Gualdese e l’Orvietano sono le zone più povere dell’Umbria. Perugia e Corciano i Comuni con il maggior numero di ricchi. I numeri messi a disposizione dal Ministero dell’Economia e della Finanze e rielaborati da Infodata-Sole 24 ore, raccontano di una regione a velocità diverse, dove la povertà si fa sentire nelle zone di crisi industriale come quella della fascia appenninica, con le grandi città che soffrono meno e qua e là dei picchi che dipendono da condizioni e fattori diversi.

LA RIELABORAZIONE fotografa due realtà: quella in cui ci sono le percentuali con popolazione che nel 2017 ha un reddito inferiore ai 10mila euro e quella in cui invece nel ‘730’ vengono dichiarati compensi superiori a 55mila euro. Poveri e ricchi dunque, al netto di elusioni ed evasioni fiscali. Così pare proprio che il terremoto abbia lasciato strascichi pesanti in tutta la Valnerina: a Cascia il 38,2%dei contribuenti dichiara al Fisco meno di 10mila euro all’anno, a Norcia la percentuale è del 36,77 e a Monteleone di Spoleto addirittura sono il 45,9%. Queste tre realtà insieme a Calvi dell’Umbria (37,6%) e Lisciano Niccone (36,2) sono quelle più in difficoltà del Cuore Verde (media nazionale del 29%). Quanto ai territori più importanti, chi sta meglio di tutti è Corciano dove il 22,7% della popolazione ha un reddito di meno di 10mila euro; poi c’è Perugia (24,9%), Città di Castello (25,1), Foligno (25,8) e Terni con il 26,46%. Ad Assisi la percentuale è del 27,2, a Spoleto del 28,9, a Todi 29,6 e a Gubbio il 31% guadagna meno di 10mila euro annui, a conferma della difficoltà di quell’area.

ANCHE in Umbria il numero più elevato di chi ha redditi superiori ai 55mila euro (i ricchi insomma) si trova nelle grandi città. Così in questa graduatoria in testa c’è Perugia, dove il 5,74% dichiara una cifra superiore a quella soglia, la media nazionale è del 4,34%. Anche qui ritroviamo Corciano, l’unico altro Comune a superare la media italiana: i benestanti sono il 4,5%. Benino anche Terni (3,8), mentre a Città di Castello sono il 2,8, a Foligno il 3,3, a Spoleto il 2,7, ad Assisi il 2,9. Infine ci sono sei Comuni in cui nessuno guadagna più di 55mila euro: Cerreto, Sellano, Poggiodomo, Vallo di Nera, Polino e Monteleone di Spoleto.

Michele Nucci