Muore sotto le ruote del trattore. Tragica fine di Quinto Polegri

L’uomo, 76 anni, era un pilastro del mondo sportivo cittadino

Quinto Polegri

Quinto Polegri

Orvieto, 17 giugno 2018 - ENNESIMO incidente sul lavoro nelle campagne orvietane. A perdere la vita sotto le ruote del proprio trattore è stato Quinto Polegri, 76 anni, che nella serata di venerdì era intento a lavorare in un terreno agricolo a Osarella. Erano già passate le 20 quando la moglie, che lo attendeva a casa per cena, si è insospettita ed ha cominciato a preoccuparsi. La donna ha pensato immediatamente che potesse essere successo qualcosa, perchè il marito non era solito tornare a casa tardi. Purtroppo i timori si sono rivelati fondati. Polegri giaceva nel terreno dopo essere stato travolto dal trattore che lo ha colpito, schiacciandolo. Sul posto è giunta anche un’ambulanza dal vicino ospedale, ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano.

E’ STATO necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare il corpo dell’uomo. Gli accertamenti sull’esatta dinamica dell’incidente sono affidati ai carabinieri che dovranno verificare cosa sia accaduto. La scena che si è presentata di fronte agli occhi dei soccorritori ha lasciato supporre che Polegri possa essere stato colpito dal trattore in retromarcia mentre si trovava dietro al mezzo.

UNA PERIZIA disposta dalla magistratura sul veicolo dovrà chiarire come ciò sia stato possibile; se il mezzo era rimasto acceso e se, per qualche motivo, si sia innescata improvvisamente la retromarcia. Quinto Polegri è stato una delle colonne dello sport orvietano. Mediano dell’Orvietana in gioventù, era stato nel 2015 tra i fondatori dell’Orvieto Football Club, nata dalle ceneri del Federico Mosconi e attualmente si occupava della segreteria dell’associazione Tennis 90, sempre mettendo a frutto le due doti di grande organizzatore sportivo che, insieme a quelle umane, gli avevano conquistato la stima e il rispetto di moltissime persone. Orvieto continua a pagare un prezzo alto agli incidenti sui luoghi di lavoro. Solo un mese fa aveva perso la vita l’operaio ventiseienne Riccardo Cirilli mentre era impegnato, insieme ad altri colleghi, nel lavoro di rifacimento della linea ferroviaria, vicino ad Allerona. Il giovane era stato schiacciato da un caterpillar che era partito in retromarcia senza che il conducente si fosse accorto della presenza del collega a pochissima distanza dalla parte posteriore del mezzo.

C.L.