REDAZIONE UMBRIA

Panicale terra di turismo. C’è la certificazione B-Corp

Prestigioso riconoscimento a una struttura ricettiva del territorio "Alti standard ricettivi, ambientali e responsabilità verso i lavoratori" .

Il centro storico di Panicale addobbato per le Feste

Il centro storico di Panicale addobbato per le Feste

E’ di Panicale una delle quattro strutture ricettive italiane che si è vista attribuire la certificazione B corporation una prestigiosa attestazione del settore turistico. Chiara Verdacchi, general manager dell’attività alla quale è stata riconosciuta la certificazione ha partecipato ad un incontro in Comune nel quale ha presentato ad una platea di cittadini e operatori turistici ed economici il percorso che ha consentito di conseguire l’attestazione. "Essere un’attività certificata B-corp – è stato spiegato - significa aver messo in campo una serie di azioni, verificate da un organismo indipendente no profit, che assicurano alti standard di performance sociale e ambientale, di responsabilità anche nei confronti dei lavoratori e trasparenza. Sono solo quattro in Italia le attività alberghiere a poter vantare questo risultato". L’importanza di questo risultato è stata sottolineata dal sindaco, Giulio Cherubini, e dall’assessora alle politiche culturali e turistiche e al commercio, Paola Pausilli: "L’Amministrazione comunale, impegnata nella guida di un progetto interterritoriale proprio sulla rigenerazione e sostenibilità ambientale – hanno dichiarato - plaude a questo significativo risultato, raggiunto da una realtà che in breve tempo ha saputo rappresentare per Panicale un prezioso contributo territoriale alla qualità dell’accoglienza e dei servizi offerti ai visitatori". "L’incontro – si legge ancora nella nota del Comune - è stato anche un’occasione per affrontare temi cruciali nell’offerta turistica panicalese (Panicale vanta un eccellente +13% di presenze nei primi sette mesi del 2024)". In particolare, il Comune lacustre ha rilanciato l’invito a tutti gli operatori culturali e ricettivi "per un percorso di condivisione dell’offerta sinergica dei servizi al mondo turistico, collegata all’offerta culturale, promuovendo la creazione una calendarizzazione che sappia evitare i momenti di vuoto nell’offerta ricettiva".