La nuova stagione del Teatro Manini diretto da Francesco Montanari e Davide Sacco si apre stasera alle 21 con l’anteprima nazionale di “Museo Pasolini” di Ascanio Celestini (nella foto), uno dei più importanti rappresentanti del nuovo teatro di narrazione. Lo spettacolo porta il pubblico in un ipotetico “Museo Pasolini“ che, attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicanalista, uno scrittore, un lettore, un criminologo, un testimone che l’ha conosciuto, si compone chiedendosi quale sia il pezzo forte del Museo e cosa fare per conservarlo, per comunicare attraverso di lui e in quale modo esporlo. Secondo Vincenzo Cerami, del resto, "se prendiamo tutta l’opera di Pasolini, dalla prima poesia che scrisse quando aveva 7 anni fino al film Salò, l’ultima sua opera, noi avremo il ritratto della storia italiana dalla fine degli anni del fascismo fino alla metà degni anni ’70".
Lo spettacolo di Celestini è la prima messa in scena del nuovo corso artistico della sala narnese con il suo cartellone armonizzato con la consueta stagione dello Stabile dell’Umbria. "Siamo molto soddisfatti per i risultati ottenuti dalla campagna abbonamenti, andata sold out in pochi giorni – dicono i direttori artistici – a conferma della nostra previsione: c’è voglia e necessità di tornare in teatro per una proposta ampia e di qualità" Informazioni e biglietti alla Casa dello Spettatore, in via Garibaldi, aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. tel. 334.9400796, mail : [email protected] oppure su teatromanini.com. Prezzi dei biglietti da 12 a 22 euro