Mensa, corsi digitali e di cucito creativo Don Marco: "Come coccoliamo gli anziani"

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Da metà ottobre a metà novembre, il mercoledì pomeriggio, si terranno degli incontri per familiari e volontari promossi da Amata (l’associazione Malati alzheimer e telefono alzheimer) in collaborazione con la Caritas (per maggiori info: www.amataumbria.it). La stessa Caritas ha avviato una serie di progetti riguardanti i laboratori di musicoterapia, tecnologie digitali per come utilizzare al meglio cellulari e pc, corsi di cucina, orticoltura e di cucito creativo. Inoltre, attraverso la mensa “Don Gualtiero”, attiva da maggio, gli anziani possono consumare il pasto non più in solitudine, ma in un ambiente dove si tessano nuove relazioni.

Sono alcune delle iniziative presentate in occasione della Giornata mondiale Alzheimer celebrata alla Caritas diocesana di Perugia insieme ad Amata Umbria che compie 25 anni di attività. "Oggi abbiamo molti motivi di speranza, perché, in ambito regionale – dice la geriatria Annalisa Longo, presidente di Amata - c’è un’attenzione, è operativo un tavolo delle demenze dove non si parla solo della malattia e di chi la cura, ma anche delle necessità dei malati e delle loro famiglie". Don Marco Briziarelli ha parlato della sua esperienza con l’Alzheimer. "Dal 1996 al 2012 la mia famiglia – racconta – è stata visitata dall’Alzheimer... Una nonna fantastica che per sedici anni è stata malata. Aver potuto avere accesso ai centri diurni è stato un grande respiro per la mia famiglia. Papà e mamma erano giovani e scelsero di accompagnare in casa la nonna nel percorso della sua malattia". Nel fare il punto, don Marco ricorda che " nel 2021 sono stati fatti 60.000 interventi di carità e 10.000 persone sono state ascoltate tra cui diverse con problemi di solitudine nel cammino di vicinanza alle demenze".

Silvia Angelici