Meno turisti e studenti. Crollano anche gli affitti

L’Ufficio studi gruppo Tecnocasa: "Didattica a distanza e smart working hanno tenuto nei loro luoghi di origine molti studenti e lavoratori fuori sede"

Meno case affittate a Perugia

Meno case affittate a Perugia

Perugia, 19 gennaio 2022 -  Affitti in affanno. A causa della pandemia, sempre più immobili restano deserti. Lo rivela uno studio di Tecnocasa: senza turisti e studenti gli appartamenti si sono svuotati, facendo registarre il segno meno sulle locazioni. Nel dettaglio, nel primo semestre 2021 rispetto al 2020, a Perugia i monolocali hanno toccato quota -1,5 per cento; mentre i bilocali lo 0,4 e i trilocali lo 0,9. "Uno dei segmenti di mercato su cui si è avvertito maggiormente l’impatto del Covid è quello delle locazioni residenziali - sono le considerazioni dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa -. Il ricorso alla didattica a distanza e allo smart working ha tenuto nei loro luoghi di origine molti studenti e lavoratori fuori sede, determinando così un’offerta maggiore e una minore domanda.  Ad alimentare l’offerta ci sono anche numerosi immobili che, affittati negli anni scorsi tramite short rent, sono adesso immessi sul canale residenziale al fine di recuperare parte delle spese".

Secondo Tecnocasa, si conferma la maggiore facilità di affitto per le soluzioni di “qualità”, ben arredate, posizionate in zone servite e luminose. Sempre elevata l’attenzione ai costi condominiali. La pandemia ha accentuato la domanda di chi cerca casa in affitto tra chi ha lavori precari o a termine e in chi stava valutando l’acquisto immobiliare ma si è fermato per timori legati alle incertezze del mondo del lavoro. "Il ribasso dei prezzi immobiliari e i mutui più vantaggiosi stanno spingendo verso l’acquisto della casa ma, nonostante questo, la domanda di locazione è sempre elevata, in particolare tra le fasce di età più giovane. Il 43,8% di chi ha preso casa in affitto infatti ha tra i 18 e i 34 anni.