Luigi Diberti "apre" gli Avvaloranti con la storia di Elio Trenta Fontemaggiore lancia “La Nuova Stagione“, in cinque spettacoli

Si riparte con grandi novità. Il Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve rialza il sipario con "La Nuova Stagione", il cartellone di prosa 2022 voluto dal Comune che ha affidato la direzione artistica a Fontemaggiore. "Quella che sta per cominciare sarà una collaborazione di ampio respiro, con la cultura contemporanea che diventa il motore vitale di una vera rinascita" spiega Beatrice Ripoli, responsabile della Fontemaggiore. L’inaugurazione, venerdì 28 e sabato 29 gennaio alle 21, vedrà in scena il popolare attore Luigi Diberti, da tempo residente a Città della Pieve, con lo spettacolo da lui ideato e interpretato "E.T. Storia di Elio Trenta" (foto a sinistra): un’opera di grande rilievo per la città, tanto che il Comune ha patrocinato il progetto, perché narra la storia eccezionale ma a molti sconosciuta di Elio Trenta, nato a Città della Pieve nel 1913 e morto giovanissimo a 21 anni.

Nella sua brevissima vita ha avuto il tempo di inventare e registrare il primo brevetto del "rapportatore di velocità per macchine in genere", ovvero del cambio automatico. Lo spettacolo teatrale, prodotto da Argot Produzioni per la regia di Francesco Frangipane, è un’occasione per conoscere questo giovanissimo e geniale sognatore, partendo da elementi storici reali, per poi concedersi una narrazione che lascia spazio alla fantasia.

La stagione degli Avvaloranti si articola in cinque spettacoli, per un pubblico ampio e diversificato. "Oltre al cartellone di prosa – prosegue Beatrice Ripoli – avremo una rassegna di teatro ragazzi per le famiglie, una per le scuole e laboratori teatrali per bambini, giovani e adulti." Il cartellone prosegue il 26 febbraio con "Little boy" del Teatro dell’Elce, per riflettere sulla responsabilità personale, il 18 marzo c’è "Il dio del massacro", caustica commedia di Yasmina Reza, messa in scena da LST Teatro, il 9 aprile si prosegue con "La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza", del giovane regista e drammaturgo Alberto Fumagalli per finire il 28 aprile con Ninni Bruschetta (foto a destra) in "Il mio nome è Caino", un testo di Claudio Fava, accompagnato dalle musiche dal vivo di Cettina Donato.

Fuori abbonamento, ci sarà lo spettacolo vincitore del Festival di Teatro Artigianale di Città della Pieve "L’apparenza inganna" della compagnia Break Fast Club. Informazioni sugli abbonamenti e prenotazioni dei biglietti sul sito www.fontemaggiore.it e allo 075 5286651 (dal lunedì al venerdì ore 9.30-13).