“La Porta Divisoria“ debutta a Spoleto

Prima assoluta al Caio Melisso per l’opera incompiuta di. Fiorenzo Carpi e Giorgio Strehler. L’impresa del Lirico “Belli“

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Eccolo, l’evento annunciato, il più atteso e ambizioso, della Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria che il Teatro Lirico “Belli“ propone per l’edizione numero 76. E’ il debutto di “La porta divisoria“, opera da camera ispirata alle Metamorfosi di Kafka con musiche di Fiorenzo Carpi e libretto di Giorgio Strehler: un atto unico diviso in cinque quadri rimasto incompiuto. Da qui l’impresa: il Lirico ha affidato ad Alessandro Solbiati (uno dei più importanti compositori del momento) la composizione del quinto quadro mancante e la riduzione per ensemble a Matteo Giuliani. E’ così “La porta divisoria“ va in scena in prima assoluta al Caio Melisso venerdì 2 e sabato 3 settembre alle 20.30 e domenica 4 alle 17.

La storia realizzativa è a dir poco rocambolesca: rimasta per anni nell’Archivio Storico del Piccolo di Milano, “La porta divisoria“ era stata commissionata a Carpi verso la metà degli anni 50 dall’allora direttore artistico Victor de Sabata ed era stata programmata nelle stagioni 195657 e 195758 della Piccola Scala , senza però andare mai in scena. Per motivi non noti, l’opera rimase incompiuta. La musica di Carpi è una sperimentazione dove convergono musica atonale, dodecafonia, musica concreta, armonia di gravitazione "tassello molto significativo e suggestivo del complesso mosaico della musica d’arte italiana degli anni Cinquanta", commenta il condirettore artistico del Lirico Enrico Girardi. Il testo di Strehler ripercorre il racconto kafkiano, incentrandosi, attraverso la vicenda di Gregorio, sulla incomunicabilità ed emarginazione del diverso.

A dirigere l’Ensemble del Lirico sarà Marco Angius, la regia è di Giorgio Bongiovanni (che di Strehler fu allievo e poi attore), con le scene di Andrea Stanisci, i costumi di Clelia de Angelis e le luci di Eva Bruno. Sul palcoscenico i cantanti vincitori o idonei dei Concorsi europei 2021 e 2022. Tra questi Davide Romeo nella parte di Gregorio; Elena Finelli, Oronzo D’Urso e Davide Romeo nella parte per tre interpreti della Voce di Gregorio; Giacomo Pieracci e Alfonso Michele Ciulla (Padre di Gregorio), Simone Van Seumeren e Antonia Fino (la Madre). Biglietti sul circuito Ticket Italia e su www.tls-belli.it, info al 338.8562727.

Sofia Coletti