
La Mostra del tartufo nel centro storico
Si è conclusa lo scorso weekend la 43ma Mostra Mercato del tartufo e dei prodotti enogastronomici di Gubbio, e per l’amministrazione è ora di tirare le somme. I numeri possono essere soddisfacenti: sono circa 20mila i visitatori che hanno girato tra i 40 stand presenti in piazza San Giovanni e sotto gli Arconi e hanno partecipato a showcooking, incontri e degustazioni nei tre fine settimana della Mostra. Proprio questa era una delle novità del 2024, il prolungamento per due ulteriori sabati e domeniche, oltre alla modifica della posizione degli stand, come spiega l’assessore al turismo e alla cultura Paola Salciarini: "Il cambio di location di questa 43ma Mostra Mercato – dichiara – ci ha consentito di valorizzare la bellezza del centro storico e l’unicità di location quali gli Arconi di via Baldassini e Piazza San Giovanni, evitando nel contempo di togliere parcheggi. Il bilancio di questa edizione ci soddisfa: Gubbio, soprattutto in occasione del ponte dei Santi, era piena di turisti, e gli espositori ci hanno espresso notevole soddisfazione per i numeri raggiunti".
Eventi simili, aggiunge, "ci consentono anche di continuare a far crescere la cultura del tartufo e di parlare di tartufo tutto l’anno, in un territorio che riesce a offrire tale prezioso tubero in ogni stagione, sia esso il pregiato bianco autunnale o il nero delle altre stagioni". Anche in relazione ai lavori di Piazza 40 Martiri e alla riprogettazione urbanistica di diverse zone del centro storico, si guarda a un futuro rinnovato e aperto al territorio: "La strada da percorrere – chiude l’assessore – passa necessariamente per l’apertura alle realtà circostanti accomunate dalla cultura del tartufo, per fare insieme rete e mirare in questo modo a rendere riconoscibile a livello nazionale e sovranazionale l’Alta Umbria come terra di tartufo".
Federico Minelli