LUCA FIORUCCI
Cronaca

Il terrore del “Corso“. Denunciato il ladro-rapinatore. Tre colpi in pochi giorni

Secondo la polizia è l’autore dei furti in una profumeria. Ha trentasei anni ed ha origini italiane. È stato identificato grazie ai filmati della videosorveglianza. Aveva spintonato le commesse.

Il terrore del “Corso“. Denunciato il ladro-rapinatore. Tre colpi in pochi giorni

Il terrore del “Corso“. Denunciato il ladro-rapinatore. Tre colpi in pochi giorni

In pochi giorni era diventato il terrore dei commercianti di corso Vannucci. Un ladro che non aveva esitato a trasformarsi in rapinatore se qualcuno provava a opporsi o a cercare di fermarlo. Sono tre i colpi che la polizia attribuisce a un 36enne italiano, denunciato per rapina e rapina impropria. Obiettivi, come detto, i negozi del centro storico. In particolare, una profumeria dove si sarebbe presentato due volte nell’arco di pochi giorni, e un negozio di abbigliamento. Proprio questo ultimo colpo gli sarebbe stato fatale, visto che il 3 gennaio, dopo aver preso un capo di abbigliamento in un negozio di corso Vannucci, era stato bloccato dalla squadra volante e arrestato. I successivi accertamenti e i riscontri offerti dalle immagini delle videocamere di sicurezza di altri negozi che avevano subìto furti recentemente, hanno portato a ritenere che l’uomo potesse essere responsabile anche di almeno altri due colpi, nello specifico quelli a una profumeria a circa un mese di distanza uno dall’altro. Il 9 dicembre, secondo quanto ricostruito, il 36enne sarebbe entrato nella profumeria e, dopo aver spintonato le commesse, avrebbe afferrato una confezione di profumo, del valore di circa 100 euro, per poi fuggire. Il 2 gennaio, nello stesso negozio, si è verificato un episodio del tutto simile. Compiuto, secondo la ricostruzione della polizia, sempre dallo stesso soggetto che, per appropriarsi di tre confezioni di profumi del valore di 300 euro e scappare avrebbe spintonato le commesse. Come detto, gli elementi emersi dall’attività investigativa e i riscontri forniti dai testimoni hanno portato a ritenere che il 36enne fosse il ladro seriale che aveva creato non poco allarme tra i commercianti e i lavoratori del centro storico di Perugia, viste anche le modalità con cui i colpi erano stati messi a segno. Per questi ulteriori furti che gli sono stati attribuiti, l’uomo è stato denunciato a piede libero.