
“Guide speciali per un giorno“ al Museo Burri, progetto che unisce integrazione, cultura e approfondimento dell’arte
Guide speciali nel Museo del maestro Burri. In questi giorni si è svolta una parte della fase conclusiva del progetto per le autonomie del Centro Salute Mentale di Città di Castello portato avanti insieme a cooperativa “La Rondine“, Fondazione Palazzo Albizzini collezione Burri e Atlante Servizi Culturali. Quattro ragazzi, Anna, Lucia, Giacomo e Tomas sono diventati ‘Guide per un giorno’ di Palazzo Albizzini. Il progetto, anche se ancora in modo frammentario, confinato nel mosaico delle buone pratiche, definisce una dimensione nuova del welfare culturale che punta a stringere alleanze tra il settore culturale-creativo e il mondo della cura, della salute e del benessere. Sono state create opportunità di incontro e crescita per persone con disabilità psichiatrica che hanno potuto rapportarsi al mondo artistico culturale non da semplici fruitori, ma da operatori-attori con tempi e modi adeguati alle diverse forme di espressione e in relazione alle diverse difficoltà.
"C’è molta soddisfazione da parte della cooperativa La Rondine per i nostri ragazzi, per le nostre guide. Ringraziamo la Fondazione Burri che ci ha permesso di vedere questi bellissimi quadri e di portare avanti lo specifico progetto". "È molto interessante vedere come acquistano la propria autonomia proponendo visite guidate e partecipate con un grande coinvolgimento e interesse per l’arte del maestro Burri", spiega Anita Sarti di Atlante Servizi Culturali. Altri progetti sono in corso nel nome dell’inclusione e dell’arte anche nei prossimi giorni.