Festa del Tulipano, il clou. Sfilata “in notturna“. Tra petali, luci e colori

I quattro carri partiranno dai giardini della Rocca in una suggestiva atmosfera. Ma ci sarà spazio anche per i gruppi folcloristici, musicali e artistici.

È la notte dei petali, delle luci, fuochi e magia. Non solo il boom di pubblico del 25 aprile, non solo il clamoroso bis di domenica scorsa, adesso la “Festa del Tulipano“, 54esima edizione, è pronta a indossare l’abito da sera e a proporre la versione forse più suggestiva delle tre parate dei carri allegorici realizzati dai volontari dell’associazione “Eventi“: quella che stasera, a partire dalle 21, offrirà ai presenti un’incredibile atmosfera di colori e magia nel buio della notte. Merito della miriade di luci a led che si attiveranno simultaneamente al via della sfilata (sempre dai giardini della Rocca del Leone, accanto a Palazzo della Corgna) lungo il perimetro di ogni singolo elemento che compone i quattro carri dedicati all’acqua in altrettanti "Borghi più belli d’Italia": Bevagna, Gardone Riviera, Nemi e Orta San Giulio. Un mix di grande impatto creato dall’incontro del milione di petali di tulipano utilizzati per ricoprire le strutture di ferro, legno e cartapesta con le migliaia di luci sfavillanti, che saranno “supportate“ anche dal fuoco di giocolieri e artisti di strada disseminati sul percorso e da quello artificiale che verrà utilizzato per il gran finale.

A intervallare il flusso dei carri, come da tradizione, ci saranno anche gruppi folkloristici, musicali e artistici: hanno garantito la loro presenza le street band “La Sganghenga“ di Prato, “Zastava Orkestar“ di Gavorrano, “Girlesque“ dalla Toscana, Bandaoo di Poggibonsi; e poi il “Gruppo Oba Brasil“, la light show parade de “I sogni della Fenice“, l’animazione con il fuoco dei “Duellatorum“; infine, gli artisti di strada “Kalù“ con la giocoleria da clown, “Dudi“ il prestigiatore e “Simo Moro“ con i suoi trampoli e l’organetto. Perfettamente funzionanti anche in occasione della sfilata notturna la Taverna e il Bar del Poggio, la Ruota panoramica in piazza Dante Alighieri e il mercatino artigianale che si snoda per tutto il lungolago superiore.

L’evento si chiuderà, invece, mercoledì Primo maggio con il maxi Pic Nic tra gli ulivi sottostanti la Rocca medievale di Castiglione del Lago. Basteranno un telo e tanta allegria: al resto ci penseranno la cucina predisposta dagli organizzatori e il "Trasimeno Rosé Festival" che garantirà una ricca selezione di vini rosati da degustare ammirando dall’alto la spettacolare cornice del Lago Trasimeno.