'Eurochocolate' con l’incubo Isis: la dolcezza quest’anno è blindata

Perugia, grandi misure di sicurezza per la rassegna al via oggi

Una passata edizione di Eurochocolate

Una passata edizione di Eurochocolate

Perugia, 13 ottobre 2017 - Cinque mesi di Comitati per l’ordine e la sicurezza in prefettura a Perugia, la richiesta di un rinforzo di poliziotti e carabinieri ai Ministeri nell’ordine di settanta uomini che vanno ad aggiungersi ai reparti sul territorio, centinaia tra agenti di polizia municipale, provinciale, volontari della Protezione civile e una trentina di steward.

Ma anche camion-vela nella cintura immediatamente sotto al centro storico e auto sia delle forze dell’ordine che dell’organizzazione a chiudere i varchi dell’acropoli. Eurochocolate in chiave ‘anti-Isis’ apre i battenti oggi a Perugia in un’edizione blindata dopo l’allarme terrorismo e l’entrata in vigore della Circolare Gabrielli che già aveva cambiato il volto di manifestazioni storiche come Umbria Jazz, vero banco di prova per le forze dell’ordine in città.

In particolare le riunioni in Prefettura hanno ridisegnato anche la mappa degli stand previsti dalla grande festa del cioccolato giunta alla sua 24esima edizione. Una decina di espositori sono stati ‘cassati’ per consentire il deflusso, più fluido e meno pericoloso, del popolo dei golosi, difficile da gestire; altri – come quelli solitamente posizionati in piazza Italia davanti agli ingressi di palazzi istituzionali, come Prefettura e Banca d’Italia –, sono stati ridimensionati. Non più maxi-gazebo di 5 metri ma di 3 per 3, meno ingombranti e più facili da tenere sotto controllo. E poi transenne a chiudere gli accessi e percorsi di fuga dedicati. Se si entra da una parte, si esce dall’altra.

Le forze dell’ordine si aspettano l’impatto ad altissimo livello per i week-end quando sono previste migliaia di persone mentre durante la settimana l’afflusso sarà minimo e, di conseguenza anche le misure di sicurezza.

Nei due weekend della manifestazione, dalle 8 a mezzanotte, un’ordinanza firmata dal comandante della municipale impone il divieto di transito e sosta a tutti i veicoli nell’area della Ztl, a parte alcune deroghe (che valgono ad esempio per residenti e veicoli di pubblico interesse) ma comunque «fino a che le condizioni di sicurezza lo consentiranno».

Divieto di transito anche per i taxi: con la macchina in centro non si sale. E questo non solo nell’ottica dell’accesso difficoltoso al traffico ma per scongiurare la possibilità che i mezzi possano sfuggire al controllo e piombare sulla folla. Dopo Nizza e soprattutto Barcellona l’allerta è cresciuta a dismisura.

E mentre in tutto il Perugino – come nel resto d’Italia – prefetto e sindaci studiano come blindare i centri storici e i luoghi sensibili, le manifestazioni come Eurochocolate vengono recintate. Un contigente di rinforzo di polizia e carabinieri presidierà la manifestazione, insieme ai comandi della territoriale e alla quesura; agenti in borghese saranno anche ‘infiltrati’ tra la folla. L’obiettivo è quello di non farsi trovare impreparati dinanzi all’emergenza e soprattutto evitare pericolosi assembramenti che possono diventare un bersaglio.