Ecco ’Donne reali, Corpi veri’. Contro ogni violenza di genere

La mostra "Donne reali, Corpi veri" approda alla Biblioteca intercomunale ’Ulisse’ di Tavernelle, promuovendo la riflessione sul body shaming e la discriminazione di genere attraverso scatti di donne nella loro quotidianità.

Ecco ’Donne reali, Corpi veri’. Contro ogni violenza di genere

Ecco ’Donne reali, Corpi veri’. Contro ogni violenza di genere

PANICALE – Più che una mostra uno spazio di riflessione. E’ approdata alla Biblioteca intercomunale ’Ulisse’ di Tavernelle, dopo aver toccato dieci città umbre, ’Donne reali, Corpi veri’, la mostra fotografica realizzata su iniziativa del Gruppo di Lavoro per il contrasto alla violenza di genere dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria. Un progetto recepito e sostenuto dall’Ordine umbro che ne ha fatto uno degli eventi del Festival della Psicologia 2022 dedicato a "Psiche e Qualità della Vita". Sarà dunque possibile, per un intero mese, visitare negli spazi della "Ulisse" l’esposizione di scatti realizzati dal fotografo professionista Antonello Turchetti, che ritraggono altrettante donne colte nella quotidianità della loro vita. Immagini di corpi quotidiani, vivi e veri. La mostra è un invito alla riflessione soprattutto sul fenomeno sempre più diffuso del ’body shaming’. "La visione stereotipata delle donne – spiega la vicepresidente dell’Ordine degli psicologi Paola Angelucci – rappresenta un importante fattore di discriminazione di genere e una forma di violenza in quanto riduce le donne a oggetti sessuali, con la sola funzione di essere attraenti e desiderabili, e le condanna a un perenne senso di inadeguatezza".