È scontro sull’Afromarket. Ferdinandi: "Lega bugiarda"

Lite sul locale di Fontivegge chiuso dal Comune per motivi di ordine pubblico. La candidata del centrosinistra: ’Non voglio riaprirlo, ma così è strumentale’.

È scontro sull’Afromarket. Ferdinandi: "Lega bugiarda"

È scontro sull’Afromarket. Ferdinandi: "Lega bugiarda"

Botta e risposta tra Lega e la candidata sindaco del centrosinistra Vittoria Ferdinandi sulla sicurezza a Fontivegge. A rompere gli indugi il Carroccio, che ha accusato l’aspirante primo cittadino di aver "criticato la scelta di chiudere l’afro market di via Campo di Marte. La chiusura era stata disposta per motivi di ordine pubblico grazie all’impegno dell’assessore alla sicurezza Luca Merli, proprio per mettere fine ai continui episodi di criminalità legati a risse, spaccio e violenza, che avevano ormai esasperato i residenti della zona". "Sulla sicurezza le ricette della sinistra sono sempre le stesse, fallimentari e ideologiche" ha sentenziato l’assessore Merli".

Immediata la risposta della candidata del centrosinistra: "Invece di interrogarsi sulle ragioni profonde e sul perché il quartiere di Fontivegge continua, ancora oggi, ad essere un luogo in cui la criminalità, il degrado e la paura la fanno da padrone – ha detto -, la Lega tenta di riportare il tema della sicurezza su un piano ideologico e propagandistico. Lo fa, nel giorno stesso in cui la mia campagna d’ascolto farà tappa Fontivegge, attribuendomi dichiarazioni assolutamente false come quella che intenderei riaprire l’Afro Market di Campo di Marte. Niente di più falso. Ciò che ho criticato, durante l’iniziativa di Ferro di Cavallo, è l’idea generica e strumentale per cui basterebbe chiudere un emporio etnico di generi alimentari, per risolvere buona parte dei problemi legati alla sicurezza. Fosse davvero così avrebbero trovato la panacea di tutti i mali legati alla violenza urbana Per altro – ha aggiunto Ferdinandi - si dimenticano di ricordare che solo nelle ultime due settimane, anche dopo l’approvazione del regolamento anti Afro Market, proprio in quel quartiere, sono avvenuti almeno di sei fatti di sangue, tra ferimenti, accoltellamenti e scontri oltre ad una serie di episodi di criminalità e violenza, segno che le azioni di contrasto, tanto sbandierate dall’amministrazione comunale, non stanno portando ai risultati sperati". Gli fa eco Antonio Donato, coordinatore del M5s di Perugia: "Dopo tutte le promesse spot arrivate in questi 10 anni, le decine di accoltellamenti ed eventi di cronaca che in questo ultimo mese sono avvenute, unite ad atti vandalici e risse, mostrano senza alcun dubbio che il problema sicurezza non solo non è stato risolto, ma appare peggiorato".