"Covid, attenzione anche a cosa mangiamo. I cibi che aiutano le nostre difese"

L’alimentazione corretta è quella che previene ipertensione e obesità: patologie che peggiorano il quadro dei positivi

covid e alimentazione

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Perugia, 21 novembre 2021 - «Le persone affette da patologie croniche come diabete, obesità, ipertensione, problemi cardiopatici si sono dimostrate più vulnerabili al Covid. Pazienti – osserva la dottoressa Chiara Panfili del Servizio dietistico dell’ospedale di Perugia, coordinato dalla dottoressa Daniela Capezzali – che hanno uno stato infiammatorio che indebolisce il sistema immunitario e quindi li espone maggiormente al rischio di contrarre il virus". Il messaggio è chiaro, soprattutto in questi tempi di pandemia, ma dovremmo tenerlo a mente anche per il futuro se vogliamo vivere più a lungo e in salute: bisogna evitare l’insorgenza di queste patologie. Come? Un’alimentazione sana è tra le prime regole da seguire.  

Come si protegge il sistema immunitario? "Il sistema immunitario – spiega Panfili – è la sentinella del corpo umano. Un’alimentazione corretta lo fortifica, è preziosa per migliorare il microbiota intestinale e per mantenerci normo-peso. Fattori che riducono il rischio di contrarre malattie infettive e croniche".  

Che ci dice della dieta mediterranea? "Seguire il modello di dieta mediterranea aiuta ad evitare l’insorgenza di obesità e ipertensione che, abbiamo visto, peggiorano il quadro dei pazienti Covid. Non c’è un alimento miracoloso, e questo vale anche nel campo oncologico, ma se ci nutriamo bene e in maniera bilanciata siamo più protetti dalle malattie cardiovascolari".  

Quali alimenti dovrebbero far sempre parte della tavola? "Frutta e verdura di stagione, ricche di oligoelementi e fibre; cibi che contengono acidi grassi e omega tre come la frutta secca, il pesce azzurro e l’olio extravergine d’oliva. Importante anche la vitamina D: in molti pazienti affetti dal virus era carente".  

E dove non bisogna eccedere? "Cautela con il sale, carboidrati complessi e zuccheri semplici, che vanno ad alterare la flora intestinale".  

Quale invece l’alimentazione consigliata per un convalescente post-covid? "Se il malato è stato ventilato – dice la dottoressa Chiara Perrone, che si occupa della nutrizione del paziente critico – è necessario modificare la consistenza degli alimenti a causa della disfagia (difficoltà a deglutire): per questo si consigliano crema di riso, liofilizzati e omogeneizzati; bene anche carne e pesce tritati. Fondamentale l’apporto proteico e laddove manca la vitamina D. Attenti però a non esagerare e questo vale anche per la A, la E e la K, perché si tratta dei gruppi liposolubili, ossia di quelle vitamine che vengono assorbite assieme ai grassi alimentari e accumulate nel fegato, non disperse come le altre attraverso i liquidi".