Chiusi i mondiali di karate. Con un’ottima Italia

Sipario a Foligno su un’edizione di grande successo. Gli atleti azzurri hanno conquistato 85 medaglie e si sono piazzati al secondo posto

Oltre mille atleti (da 27 nazioni) si sono affrontati sui sei tatami per aggiudicarsi il titolo mondiale ciascuno per la propria categoria maschile, femminile e per età. E uno splendido pubblico che li sostenuti con calore. Grande successo, dunque, per il mondiale di Karate Goju Ryu che si è svolto al Palapaternesi di Foligno e che si è chiuso ieri con la serata dedicata al Sayonara Party, sul parquet del palazzetto. Molti i complimenti fatti alla coordinatrice e responsabile dell’evento sportivo Simonetta Lungo sia dal presidente mondiale della Federazione GKF Humberto Nuno De Oliveira, sia dai delegati internazionali per la logistica, e gli allestimenti ben coordinati e funzionali.

E veniamo al bilancio della competizione: ottimo il risultato ottenuto dalla rappresentativa Italia (nella foto) con i duecento karateca nel difendere l’onore del tricolore: fino al secondo giorno si era posizionata addirittura al primo posto, per poi cedere nella terza e quarta data delle gare.

Questo il medagliere: al primo posto nella classifica generale troviamo la Romania con 38 ori, 32 argenti e 54 bronzi; seguita sul podio dall’Italia con 24 ori, 19 argenti e 42 bronzi; al terzo posto il Portogallo con 20 ori, 20 argenti e 27 bronzi; seguono al quarto posto il Sud Africa con 10 ori, 7 argenti e 19 bronzi; quinta la Repubblica Ceca con 9 ori, 13 argenti e 12 bronzi; sesta la Bulgaria con 6 ori, 6 argenti e 7 bronzi; settima l’Ucraina con 5 ori, 2 argenti e 9 bronzi; ottava la Germania con 4 ori, 11 argenti e 13 bronzi; nono il Messico con 1 oro, 1 argento e 1 bronzo; decima la Spagna con 1 oro e 2 bronzi; undicesima l’Inghilterra con 1 argento e 3 bronzi; dodicesima la Nuova Zelanda con 1 argento e 1 bronzo; in coda il Belgio e l’Austria , a pari merito, con 2 bronzi; concludono gli Stati Uniti e Kazakistan con una medaglia di bronzo ciascuno.

Prima delle premiazioni degli atleti sul podio è stato dato un riconoscimento a tutti i sessanta arbitri, giudici di gara, area dirigenti tecnici italiani e stranieri

La federazione, a breve, inizierà a pianificare il prossimo appuntamento sportivo, l’europeo, che si svolgerà in Belgio il prossimo anno.