"C’è paura di uscire di casa la sera" Dolore e polemiche dopo la tragedia

La vicenda di Borgo Bovio rilancia l’allarme sicurezza. Latini: "Fatto estraneo ai valori della nostra comunità"

Il dolore per una via spezzata, la brutalità di fatti di sangue di cui la città non riesce a liberarsi per cui continua a contare giovani vittime, la sensazione d’insicurezza, le polemiche sul degrado di alcune zone periferiche. C’è tutto questo nella tragedia di domenica notte in via Romagna, costata la vita a Ridha Jamaaoui, operaio, padre di famiglia, d’origine tunisina ma da tanti anni in città, tanto che chi lo conosce lo ricorda come "perfettamente integrato, cresciuto praticamente a Terni". Saranno le indagini a stabilire se, come sembra, sia stato ucciso a calci e pugni intervenendo, forse a difesa di un amico o forse da paciere, in una lite per motivi di viabilità. Restano dolore e polemiche. Le seconde, riguardanti sicurezza e condizioni sociali di tante aree periferiche, sono esplose ieri nuovamente. Tuonano le opposizioni (M5S, Pd, Senso Civico e Terni Immagina: "Appena quattro anni fa il centrodestra ha soffiato sul fuoco delle polemiche e delle strumentalizzazioni e ora alla guida della città non ha ottenuto alcun risultato tangibile proprio sul fronte della sicurezza dei cittadini. Chiediamo che vengano almeno fatte le scuse per tante pretestuosità".

Il sindaco Leonardo Latini: "Sono sconcertato e addolorato da quanto accaduto a Borgo Bovio: un omicidio che sembra essere stato particolarmente violento e che ha provocato una morte assurda e inaccettabile; un fatto del tutto estraneo al modo di vivere e ai valori della nostra comunità". Il consigliere comunale di maggioranza Michele Rossi (Terni Civica) ha presentato una interrogazione "per capire se sia nelle intenzioni dell’amministrazione attivarsi dal punto di vista sociale, con qualche progetto specifico, per i quartieri di periferia che sempre più interessati da gravi episodi di violenza e di sangue". "Rispetto a episodi drammatici come quello accaduto la scorsa notte dove un cittadino è stato letteralmente ammazzato di botte per futili motivi, da quanto è dato sapere ad oggi - continua Rossi – , è necessaria una presa di coscienza obiettiva che tenga conto del fatto che siamo in presenza di un possibile e crescente problema sicurezza in alcune nostre periferie. Un problema che deve essere affrontato dal punto di vista sociale. Nei mesi scorsi ho presentato un atto, di cui ho sollecitato la trattazione in commissione, sul degrado anche sociale della zona di viale Brin, i cui residenti dichiarano di aver paura di uscire da casa la sera". Alessandro Gentiletti (Senso Civico): "L’efferato delitto sarebbe avvenuto mentre la vittima difendeva un concittadino. Chiedo al sindaco di proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali".

Ste.Cin.