Bomba Orvieto fatta brillare: il video con il momento dell'esplosione

Ordigno bellico portato in una cava a Pian d'Ischia. Stamani autostrada A1 bloccata e treni sospesi. Operazioni concluse

Orvieto (Terni), 20 novembre 2022 - È stata fatta brillare alle 11.47 in una cava a Pian d'Ischia la bomba d'aereo da 500 libbre (circa 243 chili) risalente alla seconda guerra mondiale trovata nei giorni scorsi sulle sponde del fiume Paglia, nell'orvietano. L'operazione è stata portata a termine dai soldati del Genio ferrovieri di Castel Maggiore che in precedenza avevano rimosso la spoletta e quindi trasportato in sicurezza l'ordigno. 

Si è quindi conclusa così la nuova operazione di bonifica che ha interessato l'orvietano dove negli anni sono stati individuati diversi residuati bellici. Un dispositivo messo a punto dalla Prefettura di Terni e seguito passo passo dalla sindaca di Orvieto Roberta Tardani presso la sala operativa della Protezione civile comunale. Intorno all'ordigno è stata creata un'area di sicurezza con un raggio di 862 metri. È stato così necessario far allontanare circa 2.400 persone tra Orvieto scalo e Ciconia.

Il piano d'intervento predisposto dal Comune ha previsto l'accoglienza in una tensostruttura riscaldata e particolari attenzioni di persone fragili e  positivi al Covid. È stata poi chiusa la circolazione sull'autostrada A1 tra Orte e Fabro, verso nord, e Valdichiana-Orvieto, a sud. Interrotta anche la circolazione dei treni sulla linea veloce Roma-Firenze e sulla lenta. Poco dopo le 9, con circa due ore di anticipo sul preventivato, i genieri dell'Esercito hanno concluso la delicata operazione di rimozione della spoletta della bomba. È stato così riaperto il traffico sull'Autosole ed è ripresa la circolazione dei treni. Con i residenti che hanno potuto far rientro nelle loro abitazioni.