Anziana ferita, salvata dal cane dei vicini

La donna si accascia a terra in un lago di sangue, il meticcio abbaia fino a svegliare i padroni che soccorrono la 83enne

Il cane Lord

Il cane Lord

Gualdo Tadino, 4 agosto 2020 - Il cane dei vicini di casa dà un contributo fondamentale per salvare la vita di un’anziana signora. Il fatto è accaduto nella notte tra domenica e lunedì, nel centro storico di Gualdo Tadino, nelle vicinanze della "Porta di sotto". Lord è un cane di due anni, un bel meticcio di labrador, dorme nella sua cuccia, vicino alla terrazza di casa per il gran caldo agostano, coi padroni che stanno nella camera adiacente, in corso Piave.

Poco prima dell’una, il cane comincia ad abbaiare, lo fa in maniera insistente, ma "con un tono diverso dal solito", come racconta il suo padrone, il signor Paolo Urbani di 42 anni che si alza dal letto, va alla finestra, temendo la presenza di un ladro. "Questi sono tempi brutti", si rassicura e segue Lord verso la ringhiera che dà sul vicolo vicino al corso. E lì sotto vede una scena agghiacciante: una donna anziana, la signora V. di 83 anni, è riversa a terra, vicino all’ingresso, "in un lago di sangue".

Corre giù con coraggio per rendersi conto di cosa sia successo, per portare solidarietà, tasta il polso, non sente il battito, la mano è fredda, i tre scalini che dalla casa della donna portano nel vicolo sono anch’essi insanguinati. Il soccorritore allora chiama il 118, insiste col cellulare in maniera convulsa, ripetuta, la donna dà qualche segno di vita, si muove un po', arrivano i carabinieri e, dopo 40 minuti, anche l’ambulanza.

Le tre operatrici sanitarie del 118 stabilizzano la malata, praticano le prime cure, constatano che il tanto sangue è frutto di una quasi certa emorragia da una gamba, forse da una vena varicosa, la trasportano in ospedale a Branca, per le cure del caso.

Forse la signora V., resasi conto dell’emorragia, potrebbe essere uscita di casa per chiedere aiuto ed è caduta. Poi, però, è entrato in campo Lord. Per la salvezza. Ieri mattina i padroni hanno preso un caffè in un bar del centro, hanno portato a spasso con loro anche Lord e lo hanno lodato. Lui sicuramente ha capito tutto, ha accettato le coccole, è stato gioioso, giocherellone, e confermato che è un grande e vero amico dell’uomo. Come gli altri cani. Invece non tutti gli uomini sono sempre amici degli animali: domenica una signora, appassionata naturalista, ha diffuso un documento nel quale racconta che un automobilista ha investito un cucciolo di volpe lungo la strada provinciale della Valsorda; e non si è fermato per prestare soccorso: il cucciolo, quando è stato trovato, era ancora caldo; forse si sarebbe potuto salvare. Alberto Cecconi © RIPRODUZIONE RISERVATA