
Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Spoleto che hanno potuto ricostuire i fatti in maniera veloce
Rapina in abitazione, fugge in auto ma perde il telefono, viene facilmente individuato e denunciato. Non è stato difficile per i carabinieri della compagnia di Spoleto identificare un 40enne, già noto alle forze dell’ordine, che durante le festività ha preso d’assalto un’abitazione rendendosi protagonista di una rocambolesca rapina. L’uomo, con il volto travisato da un passamontagna, in tarda serata, ha fatto irruzione in una villetta nella prima periferia dove però era presente il proprietario, un uomo di 70 anni. Non è chiaro se il malvivente fosse al corrente della presenza dell’uomo, che è stato subito aggredito e minacciato. La vittima terrorizzata è stata costretta a consegnare all’aggressore la sua auto parcheggiata sul cortile di casa. In breve tempo il 40enne si è dato alla fuga al volante della vettura e uscendo dal cortile ha anche abbattuto il cancello dell’abitazione.
L’uomo, sotto choc, ha dato l’allarme ai carabinieri che sono giunti sul posto e dopo i primi rilievi hanno avviato le indagini per tentare di individuare il rapinatore. A distanza di poche ore dall’agguato, l’auto rubata al 70enne è stata rinvenuta nella prima periferia della città non distante dall’abitazione. La macchina è andata in fiamme ed è completamente distrutta, ma non è chiaro se il malvivente sia stato coinvolto in un incidente o se abbia appiccato le fiamme dopo aver abbandonato la vettura. L’attività investigativa dei carabinieri della Compagnia di Spoleto, coordinati dal capitano Teresa Messore, è proceduta abbastanza velocemente e nel giro di qualche giorno i fatti sono stati ricostruiti nel minimo dettaglio. Il caso vuole, infatti, che nel cortile dell’abitazione sia stato rinvenuto un telefono cellulare, risultato appartenente proprio al presunto rapinatore. L’uomo infatti nel fuggire non si sarebbe accorto di aver perso il telefono, caduto probabilmente dalla tasca, ed i militari hanno impiegato ben poco tempo a risalire al 40enne presunto autore della rapina finita male. Sì, perché l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto per i reati di rapina e di danneggiamento. Non è chiaro quali fossero le intenzioni del malvivente, se con il volto travisato volesse entrare in casa per rubare, o se il suo obiettivo fosse solo l’auto del 70enne rinvenuta poi carbonizzata. La vittima della rapina non ha riportato particolari conseguenze fisiche, ma rimane sotto choc per l’aggressione e le minacce subite.