Affitti, arrivano gli aiuti. Alle famiglie 1,5 milioni

Palazzo Donini stanzia il fondo Ater destinato a coprire le ’morosità incolpevoli’. Melasecche: "Dobbiamo aiutare chi è in reali condizioni di difficoltà".

Affitti, arrivano gli aiuti. Alle famiglie 1,5 milioni

Affitti, arrivano gli aiuti. Alle famiglie 1,5 milioni

La Giunta regionale ha deliberato lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per fronteggiare la ‘morosità incolpevole’ dei nuclei familiari assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica dell’Ater, un fenomeno che ha assunto dal 2020, a causa del Covid e poi dell’incremento dei costi dei servizi e delle spese di riscaldamento, un carattere emergenziale a causa dell’accresciuto disagio economico e che ha reso indispensabile intervenire urgentemente, con molteplici obiettivi". È quanto annuncia l’assessore regionale Enrico Melasecche, che precisa: "È necessario sostenere, infatti, le famiglie non in regola con i versamenti di oneri condominiali e canoni in quanto versano in reali condizioni di difficoltà economica, bloccare l’allargamento del fenomeno a soggetti disposti a pagare il dovuto ma indotti ad interrompere i pagamenti a causa di gestioni condominiali problematiche dovute a ragioni tecniche e/o finanziarie".

Destinatari dell’Avviso che sarà emanato dall’Ater sono i "nuclei familiari assegnatari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica che: risultano o sono stati titolari di un contratto di locazione alla data di emanazione dell’Avviso; versano in una condizione di morosità ’incolpevole’ per oneri condominiali o oneri condominiali e canoni; hanno pagato regolarmente almeno sei mensilità del canone di locazione dopo la sottoscrizione del contratto; sono in possesso, nel periodo di riferimento, di un Isee (2023 o 2024) del nucleo familiare in corso di validità fino a 24.000 euro. Per ciascun nucleo familiare avente diritto il contributo massimo ammissibile è pari ad 6.000 euro ed è destinato a coprire: la morosità pregressa per oneri condominiali fino ad un massimo del 95%; la morosità pregressa per canoni di locazione, fino ad un massimo del 50%, qualora il contributo ammissibile per la morosità degli oneri condominiali risulti inferiore alla somma di 6.000 euro.