Fbi, sparatoria Minneapolis crimine odio contro cattolici

L'omicida si considerava transgender

L'omicida si considerava transgender

L'omicida si considerava transgender

L'Fbi ha annunciato che considera la sparatoria di Minneapolis come terrorismo e "crimine d'odio contro i cattolici". Lo ha detto il direttore dell'Agenzia, Kash Patel.

Robin Westman, il ventitreenne che ha ucciso due bambini e ferito 17 persone nella chiesa di una scuola cattolica di Minneapolis, si identificava come transgender. Lo riferiscono i media americani citando i suoi social media.

A 17 anni aveva chiesto l'autorizzazione di cambiare il nome da Robert a Robin, che negli Stati Uniti è sia maschile che femminile.