GIAMPAOLO MARCHINI
Sport

Svolta viola, Rino pensa già al futuro. FR7 e Dusan i primi temi sul tavolo

La presentazione ufficiale del tecnico è prevista a luglio, ma se il Napoli lo permetterà arriverà prima E Ribery manda messaggi d’amore: "Felice di aver scelto l’Italia, adesso spero di restare a Firenze"

Gattuso

FIRENZE, 27 maggio 2021 -  La presentazione ufficiale di Gattuso come nuovo allenatore della Fiorentina ci sarà presumibilmente nei primi giorni di luglio, quando il legame contrattuale con il Napoli si esaurirà. Prima, anche un possibile blitz a Firenze per visitare il Centro Sportivo ’Astori’ potrà avvenire solo se il club azzurro darà il suo via libera. Nessuna forzatura; non è nello stile della casa. Questo, però, non significa che Ringhio non sia già focalizzato sul suo futuro viola. Che è già adesso. Prima di parlare di mercato in entrata bisognerà fare una valutazione di quanto si ha già in casa e toccherà a Gattuso capire e dare indicazioni. Il primo pensiero sarà per Ribery che dopo aver partecipato – da protagonista – alla Partita del Cuore ha rilasciato qualche dichiarazione da interpretare, come segnali precisi però verso la società e il nuovo allenatore della Fiorentina. "L’Italia mi ama? Anch’io. Restare? Speriamo", le prima battute del numero 7 viola. Il francese poi ha poi confermato come la scelta di arrivare nel nostro campionato due anni fa è stata giusta: "Sono contento di giocare in Italia, vediamo ora di trovare una soluzione per continuare con la Fiorentina", ha spiegato Ribery, che ha confermato di aver già sentito Gattuso a conferma dei buoni rapporti che ci sono sempre stati tra i due, spesso avversari con le maglie dei rispettivi club e con quelle delle nazionali, come nelle finale di Berlino del 2006: "Sono contento per Gattuso, per la città, per la società. E’ un grande allenatore e un grande campione".

Resta da capire quale potrà, eventualmente, essere il ruolo di Ribery nel caso si trovi un accordo con reciproca soddisfazione. Le sensazioni vanno verso una conferma, ma decisivo sarà appunto il colloquio tra le parti. Incontro che potrebbe esserci con la società prima che il dg Barone parta per un breve periodo per gli Stati Uniti e Ribery faccia ritorno a Monaco per le vacanze. Un modo per salutarsi e anche per gettare le basi per il futuro. Ribery , come detto, non è il solo nodo da sciogliere. Nodo, si badi bene, non caso. Non c’è alcun caso attorno al francese e neppure a Vlahovic. Con il centravanti esploso definitivamente quest’anno le carte sono sul tavolo. La Fiorentina, come ha sottolineato e rilanciato Commisso, ha tutte le intenzioni di prolungare il contratto con il numero 9. Uno sforzo importante sotto il profilo economico, ma anche per quanto riguarda il progetto tecnico. E l’arrivo di Gattuso significa che la Fiorentina ha intenzione di costruire una squadra all’altezza delle aspirazioni di Vlahovic. Aspirazioni alimentate ovviamente anche dalla presidenza viola che sorprendendo tutti ha messo a segno, con grande anticipo rispetto a quanto sospettato, il colpo della ’ricostruzione’.

Bisognerà valutare anche chi rientra dai prestiti e ha anche opzioni in essere per il riscatto. Come Lirola. I media francesi rilanciano la volontà del Marsiglia di trattenere lo spagnolo, anche se il cursore di fasciaè soddisfatto per l’arrivo di Gattuso. L’O.M. per riscattare Lirola pare che potrebbe proporre a parziale sconto una pedina come Strootman. Deciderà Gattuso.