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Protti lotta contro la malattia: “Mi hanno trovato uno sgraditissimo ospite. E’ dura ma ce la metterò tutta”

L’ex bomber del Livorno annuncia su Instagram di essere stato operato e di stare per cominciare le cure in vista di una nuova operazione. Il sindaco Salvetti: “E’ un amico vero, io e migliaia di persone siamo lì con lui”

Igor Protti nel letto di ospedale, foto pubblicata su Instagram dall'ex bomber amaranto

Igor Protti nel letto di ospedale, foto pubblicata su Instagram dall'ex bomber amaranto

Livorno, 5 luglio 2025 – Una foto  sul letto dell’ospedale e un messaggio a tutti i suoi tifosi e follower: così, su Instagram, Igor Protti (57 anni, gloria del calcio livornese e non solo) ha reso noto di stare lottando contro una grave malattia. “Purtroppo poco più di un mese fa mi è stato trovato uno sgraditissimo ospite. Ho subito un primo intervento chirurgico e la prossima settimana comincerò le cure per cercare di migliorare la situazione e poter essere nuovamente operato tra qualche mese”.

Protti, indomito bomber quando giocava (con 125 gol in maglia amaranto è secondo solo a Magnozzi), trasferisce la sua grinta anche nella lotta contro la malattia: “È una partita durissima, so benissimo che si può vincere o perdere ma ce la metterò tutta come sempre. E come sempre so di non essere solo, ho la mia grande e meravigliosa Famiglia vicino a me anche se non tutti lo possono essere fisicamente. Come quando ero in campo e mi sentivo parte di una grande comunità oggi sento anche la vicinanza di tutti gli amici e di tutte quelle persone che mi hanno seguito e voluto bene. Ringrazio lo staff medico che mi ha preso in cura e che farà di tutto per aiutarmi in questa lotta. Mi scuso fin da ora se nei prossimi mesi non riuscirò a rispondere a tutti sia telefonicamente che qui su Instagram!. Il messaggio si chiude con “un forte ed enorme abbraccio”.

Su Facebook il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, (che ha raccontato come giornalista le imprese di Protti con la maglia amaranto) esprime la sua vicinanza al bomber: “Qualche tempo fa mi aveva spiegato cosa stava accadendo e per me è stata una notizia capace di segnarmi profondamente nell'animo e nell'umore. Igor non è solo il più grande giocatore che Livorno abbia mai visto in maglia amaranto ma è un amico vero con cui ho condiviso un infinità di momenti belli e coinvolgenti, una persona che in un modo o nell'altro ha segnato oltre 35 anni della mia vita. In questo momento difficile sono lì con lui, con la testa, con il cuore e con tutto ciò che posso fare e come me, li con lui, a sostenerlo nella lotta ci sono migliaia di persone”.