
Quarant'anni di successi come tecnico di nuoto per Max Lombardi
Pistoia, 20 marzo 2020 - “Quando un pettirosso finisce in gabbia, si indispettisce il cielo, anzi si arrabbia (William Blake)”. Ha contribuito a portare Pistoia nel mondo col nuoto: adesso pare un leone in gabbia, chiuso com’è tra le quattro mura domestiche. Massimiliano Lombardi, deus ex machina della Nuotatori Pistoiesi, molto più di un semplice allenatore della squadra agonisti assieme alla fida e valida Alice Ieri, non sa stare fermo e continua a tenersi in movimento. “Ma senza esagerare – precisa –. Ora è il momento di stare tranquilli a casa, di uscire soltanto per le spese di sostentamento, cercando di evitare la promiscuità. Sono entrato al supermercato, ho tentato di indossare la mascherina, ma avendo gli occhiali, si sono subito appannati, e son stato costretto a scegliere: o tenere la mascherina togliendo gli occhiali, o togliere la mascherina lasciando gli occhiali”, prova a sdrammatizzare.
Abituato a girare per il mondo, tutti i mesi o quasi, ora è costretto a programmare l’attività dal proprio domicilio. “È l’occasione giusta per approfondire qualche argomento interessante, attraverso la lettura di buoni libri”. Venendo al nuoto, appare, purtroppo, pessimista. “Tutte le manifestazioni sono state annullate già da lunedì scorso”. Arrivederci, al momento, agli Italiani Assoluti, che avrebbero dovuto tenersi dal 17 al 21 marzo a Riccione, sulla riviera romagnola. “Come avrebbero potuto farli svolgere? Anche a porte chiuse… sarebbe arrivata gente da ogni parte d’Italia e, tra l’altro, Rimini e la sua provincia erano già zone rosse”.
Si lascia scappare “secondo me non si faranno nemmeno gli Europei di fondo a maggio” e qui il colpo al cuore è grosso per il nuoto pistoiese e la Pistoia sportiva: perché la piccola grande Giulia Gabbrielleschi era già qualificata per disputare i 5000 e 10000 metri e la staffetta azzurra. Per l’atleta, per lo sport pistoiese un colpo tremendo se non si dovessero tenere. Speriamo almeno che vengano rinviati ad un altro periodo dell’anno. “Me lo auguro, tra l’altro sarei dovuto essere anch’io nello staff tecnico della Nazionale. Purtroppo di questo passo, con una pandemia in corso, non si svolgeranno neppure le Olimpiadi di Tokyo, a luglio. Questo, però, è solo il mio pensiero. Di conseguenza è un bel guaio per il nuoto, ma principalmente per la salute di tutti i cittadini”.
Proprio così. Lui che allena dal lontano 1976, dapprima col DLF Nuoto poi con la Nuotatori Pistoiesi (all’inizio c’erano 3 società: DLF, Boario Nuoto e Centro Nuoto; il DLF assorbì la Boario e alla fine degli anni Ottanta si fuse con il Centro Nuoto dando vita alla ‘Pistoiesi’), che ha portato una trentina di atleti agli Assoluti (tra i più importanti, i nazionali Sheila Gironi, Raffaella Tius, Alice Nesti, Giulia Gabbrielleschi, Vanni Mangoni, Giacomo Mungai, Niccolò Bonacchi e Yari Venturi, ma pure Alice Ieri e Nicola Tucci), e un centinaio ai Nazionali Giovanili, ci lascia con un mesto “non sappiamo niente delle prossime gare, non è al momento possibile, non possiamo azzardare alcuna previsione”. Importante, intanto, sarebbe tornare tutti in salute a vivere, fuori dalle quattro mura. Lui è abituato a percorrere chilometri, a corsa all’aperto, e a farne percorrere, in piscina al coperto. Da sempre.
Gianluca Barni