Atletica, Firenze conquista le star del Golden Gala: "Che meraviglia, bello essere qui"

Alla vigilia del grande evento internazionale, parlano alcuni dei protagonisti. Cheptegei: "Raramente sono stato in un posto così bello". Iapichino: "Che emozione gareggiare in casa"

Larissa Iapichino nel Salone dei Cinquecento (Davide Franco /Germogli)

Larissa Iapichino nel Salone dei Cinquecento (Davide Franco /Germogli)

Firenze, 9 giugno 2021 - Sguardi stupiti e incantati, quasi travolti da improvvisa bellezza, alcuni dei protagonisti del Golden Gala "Pietro Mennea" si sono goduti lo splendore del Salone dei Cinquecento in occasione della presentazione del grande evento internazionale di giovedì sera all'Asics Firenze Marathon Stadium - "Luigi Ridolfi" di Firenze. Il primatista del mondo Joshua Cheptegei, padrone dei 5000 metri (e dei 10.000) uomo più atteso di una super gara di mezzofondo non nasconde la sua ammirazione: "Raramente sono stato in un posto così bello - le sue parole - Sono qui con grande energia, slancio emotivo e fisico, e spero che le condizioni consentano un ottimo tempo. Il record del meeting (12:46.53 di Kipchoge nel 2004)? Sì, è in pericolo, con una buona organizzazione si può provare a batterlo”.

Grande attesa anche da parte del presidente della Fidal, Stefano Mei, che nel Golden Gala a Firenze ha creduto con forza: "Saranno delle gare fantastiche domani, è una scommessa personale fare il Golden Gala a Firenze perché abbiamo visto che c'erano le condizioni migliori. Sono contento perché daremo modo anche a Firenze, culla di tanti campioni dell'atletica, di vedere al Ridolfi uno spettacolo straordinario. Credo che chi guarderà allo stadio si divertirà moltissimo, così come chi lo guarderà in tv".

Emozione e felicità anche per l'atleta di casa, Larissa Iapichino, astro nascente del salto in lungo mondiale: "Disputare un evento di questa grandezza nella mia città, a due passi da casa, è una grandissima emozione. Sono onorata e contenta, anche da fiorentina, di poter ospitare il fior fiore degli atleti a livello internazionale". Per lei è un momento particolare tra sport e studio: La settimana prossima ho l'esame di maturità e domani una delle gare più importanti della stagione. Il tempismo non è dei migliori, ma proverò a fare del mio meglio e vediamo cosa accadrà. E' un po' stressante, sono combattuta tra due mondi, quello scolastico e quello sportivo ma cerco di riempire il mio tempo in maniera intelligente per cercare di dare il meglio in entrambi i campi".

Iapichino se la dovrà vedere con un cast di grandi saltatrici, a partire da Malaika Mihambo, campionessa mondiale con il formidabile 7,30 di Doha. In questa stagione all’aperto ha saltato 6,68: “Sarà una bella competizione _ dice Mihambo _ con tante avversarie forti e punto a fare meglio delle ultime gare. La concorrenza è uno stimolo, e credo che quando c’è pressione sia anche più facile ottenere i risultati. È la sfida che ci porta a rendere al massimo, a dare il cento per cento”.

Assente il neo primatista italiano sui 100 metri (9"95) Marcell Jacobs, tra gli azzurri c'è attesa per l'altro fiorentino, il pesista Leonardo Fabbri, e il saltatore in alto Gianmarco Tamberi: "Non vedo l’ora perché siamo in Italia e finalmente potremo avere anche un po’ di spettatori in tribuna. È molto importante la presenza del pubblico. La mia ultima uscita, domenica scorsa all’esordio stagionale (terzo con 2,20 a Hengelo, in Olanda) non è andata bene, ma non ci voglio pensare. Qui a Firenze per me sarà una nuova partenza, nella stagione più importante della mia carriera. Dopo l’infortunio di cinque anni fa, poco prima dei Giochi di Rio, sto facendo di tutto per tornare nella miglior forma possibile in vista delle Olimpiadi di Tokyo”, sottolinea “Gimbo”, che durante l’inverno si è riportato a quota 2,35. Al Golden Gala se la vedrà tra gli altri con il campione del mondo Barshim: “È un amico - spiega Tamberi - e sono fortunato nel condividere la carriera con un atleta così importante. Per me è un piacere scendere in pedana con lui, anche perché è da un po’ di tempo che non succede, dai Mondiali di Doha nel 2019. E in particolare per questa gara che sarà dedicata ad Alessandro Talotti, un grande dell’alto azzurro, che ci ha lasciati troppo presto”.

“Sono davvero contento di tornare in Italia - commenta Barshim, che detiene il record del Golden Gala con 2,41 nel 2014 a Roma - e di trovare una gara molto competitiva. Essere a Firenze è fantastico! Amo l’arte e la storia, qui c’è tutto insieme. Non so se avrò tempo di visitarla, spero di sì, ma in ogni caso tornerò per vederla meglio”. Due anni fa il secondo titolo mondiale a Doha: “Per me è stato bellissimo poterlo difendere, di fronte al pubblico amico, nonostante una stagione difficile. Adesso voglio pensare ad arrivare alle Olimpiadi senza problemi, passo dopo passo”. E con Tamberi? “Parliamo spesso tra noi, delle nostre sensazioni, e ci diamo consigli da amici”.

Nei 1500 femminili c'è molta attesa per vedere l'eclettica olandese Sifan Hassan, reduce dall'aver ottenuto il record del mondo sui 10000 con  29'06".82, ma dal fatto di averlo perso dopo due giorni a opera dell'etiope Letesenbet Gidey  con un clamoroso 29:01.03: “Possono esserci campioni che vanno più forti di me - osserva - li rispetto perché so quanto lavoro duro ci sia. Domenica sono stata euforica ma questo non deve farmi accontentare”. All’ombra di Fiesole darà il massimo sui 1500 metri, specialità di cui è campionessa del mondo (oltre al titolo di Doha sui 10.000), primatista europea (3:51.95) e primatista del Golden Gala con il 3:56.22 dell’edizione 2017: “Mi sento piena di entusiasmo, cerco di sfruttare questa occasione e in ogni caso mi divertirò. Tra le avversarie tengo d’occhio Laura Muir, una grandissima atleta, non è mai facile competere con lei”. 

Laureata in storia, anche Dina Asher-Smith è estasiata da Palazzo Vecchio: “Sono onorata di essere in un Salone così importante, guardo in alto e mi sorprendo. Mi sono preparata bene e spero in ottimi tempi anche qui a Firenze”. Intanto sui 100 metri ha fatto segnare 10.92 domenica a Hengelo (Olanda): “Il 10.63 di Fraser-Pryce è un super risultato, sicuramente cercherò di contrastarla. Ora devo togliere un po’ di ruggine di dosso per arrivare ai Giochi olimpici nella migliore condizione possibile”. 

Riguardo al programma, si parte alle 18.45 con il disco femminile, diretta su Rai 3 dalle 20 alle 22.