Matteo e Andrea Bocelli (LaPresse)
Sanremo, 5 febbraio 2019 - La prima serata del Festival di Sanremo e il primo superospite portano subito la Toscana alla ribalta. E' Andrea Bocelli a salire sul palco del teatro Ariston, a 25 anni dalla vittoria tra i giovani con la splendida "Il mare calmo della sera", presentata come "canzone scritta da Zucchero". Per essere precisi, da Zucchero (sotto pseudonimo), Giampiero Felisatti e dalla pratese Gloria Nuti.
Ed è stato emozionante sentire il tenore di Lajatico duettare con Claudio Baglioni. Bocelli al piano, paragonato a un quarto di secolo fa, ha i capelli bianchi e l'aplomb dell'artista lirico, mentre nel 1994 aveva un cesto di capelli neri e un giubbotto di pelle a sottolineare la dualità fra il timbro tenorile e quel graffiato pop che lo rendevano irresistibile. Oggi quel graffiato non c'è più, in compenso le note sono molto più precise, insomma: meno rock, più pop lirico. E va bene così.
Già, quel giubbotto di pelle: c'era anche stasera a Sanremo e Bocelli senior l'ha passato al figlio Matteo, che lo ha raggiunto al microfono per un duetto su "Fall on me", pezzo che fa parte dell'album "Sì" e che è entrato anche nella colonna sonora del film Disney "Lo schiaccianoci". Matteo ha indossato il chiodo ma Bocelli padre ha sottolineato che "non è un passaggio di testimone".
Matteo è il secondo figlio avuto da Andrea Bocelli dalla prima moglie, Enrica Cenzatti. Nato nel 1997, è di due anni più giovane del fratello Amos. La sorella Virginia (7 anni) è figlia di Andrea Bocelli e Veronica Berti.
Canta bene, Bocelli junior. Li avevamo già sentiti con questo pezzo, ma ascoltarli insieme sul palco dell'Ariston rende tutto più magico. Un bel momento di musica in tv.