Festa di Agata Smeralda nella Basilica della Santissima Annunziata

Tre le giornate interessate: domenica 7 ottobre si terrà la consegna del Premio “Prima di tutto la Vita” a sorella Fabiola Fabbri

Ospedale degli Innocenti

Ospedale degli Innocenti

Si rinnova l’appuntamento con la tradizionale festa del Progetto Agata Smeralda. “Oltre il buio una luce di speranza”, è questo il titolo dato all’iniziativa che quest’anno si terrà in tre giornate: sabato 6, domenica 7 con la consegna del Premio “Prima di tutto la Vita”, e poi ancora martedì 9 ottobre. Una festa aperta, per dare la possibilità a tutti di scoprire da vicino cosa fa nel mondo il Progetto Agata Smeralda, nato ufficialmente a Firenze nel maggio 1996 per iniziativa del professor Mauro Barsi e del Cardinale Lucas Moreira Neves. Oggi Agata Smeralda gestisce 150 progetti e opera in 15 Paesi per tutelare la vita e la dignità dei bambini in qualunque parte del mondo ce ne sia bisogno.

Il programma si aprirà sabato 6 ottobre (ore 17.30) al Teatro di Cestello (piazza di Cestello 3, Firenze) con “Fra cielo e terra”, musical messo in scena dal gruppo “Spirito vivo”. Lo spettacolo racconta la vita di Sant’Antonio da Padova attraverso quindici suggestivi brani musicali ed è dedicato a sorella Fabiola Fabbri, delle sorelle apostole della Consolata, missionaria a Cochin (Kerala), in India. L’ingresso è libero; le offerte raccolte saranno interamente devolute ai bambini orfani seguiti dalla religiosa. Per le prenotazioni è possibile contattare il Progetto Agata Smeralda Onlus allo 055.585040 o via mail info@ agatasmeralda.org oppure Fabrizio Fabbri al 331.6019330.

Domenica (ore 15.30) appuntamento nella basilica della Santissima Annunziata per la consegna del Premio “Prima di tutto la Vita” a sorella Fabiola Fabbri. L’incontro si aprirà con la deposizione di un omaggio floreale all’Altare della Madonna in nome dei bambini sostenuti dal Progetto Agata Smeralda nelle favelas brasiliane e nelle baraccopoli del Sud del mondo. Poi, il momento dedicato alla consegna del premio, anticipato dal saluto di monsignor Wieslaw Olfier, vicepresidente del Progetto Agata Smeralda e dalla relazione del presidente Mauro Barsi. Il dottor Paolo Utari, membro del consiglio direttivo di Agata Smeralda leggerà la motivazione del premio.

A seguire, il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, insieme al vescovo Monsignor Paolo Bizzeti, vicario apostolico di Anatolia e ai membri del consiglio direttivo del Progetto Agata Smeralda consegnerà a sorella Fabiola Fabbri il premio “Prima di tutto la Vita” che consiste nella somma di 5.200 euro da destinare ai bambini dell’orfanotrofio Ashwasa Bhavan (Casa della Consolazione) e nella riproduzione di una ceramica invetriata robbiana che rappresenta un bambino abbandonato in fasce, simbolo dell’Ospedale degli Innocenti (nella foto).

Tra le testimonianze, oltre a quella di sorella Fabiola Fabbri, ci sarà quella di monsignor Paolo Bizzeti, di suor Enza Senatore delle suore francescane alcantarine, missionarie a Salvador Bahia (Brasile), di Luca Socci e Maximilian Baldi del Seminario Arcivescovile di Firenze. Infine, la concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Betori. La santa messa e la cerimonia saranno accompagnate dal coro “Monti Azzurri” di Pievebovigliana (Mc) diretto da Maurizio Maffezzoli.

Martedì 9 (ore 17.30) infine, nella sede del Progetto Agata Smeralda (via San Gallo 105, Firenze) si terrà invece una concelebrazione eucaristica presieduta dal padre francescano Ibrahim Alsabagh, parroco della chiesa latina di Aleppo. A seguire, la presentazione del libro “Viene il mattino - Aleppo, Siria: riparare la casa, guarire il cuore” (Edizioni Terra Santa) che contiene la nuova testimonianza di padre Ibrahim sull’attuale situazione della comunità cristiana in Siria.

Info: www.agatasmeralda.org