Dieci anni di Abitare Solidale: quando la condivisione cambia la vita

A Palazzo Vecchio si festeggia il traguardo dell’associazione che ha avviato oltre 300 progetti di coabitazione

Dieci anni di Abitare Solidale

Dieci anni di Abitare Solidale

Dieci anni di progettazione pioneristica per contrastare e prevenire la povertà socio abitativa, mettendo al centro la casa come luogo di relazioni e di opportunità. È questo il tema centrale di “10 anni di Abitare Solidale”, seminario che si terrà il prossimo 13 novembre (dalle 14.45 alle 17) nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. Un evento per festeggiare il traguardo raggiunto da Auser Abitare Solidale, associazione nata nel 2008, grazie al sostegno del Cesvot e del Comune di Firenze con l’obiettivo di promuovere coabitazioni ispirate a principi di solidarietà e aiuto reciproco tra soggetti portatori di fragilità per contrastare il fenomeno della vulnerabilità abitativa.

Abitare Solidale è l’unica realtà in Toscana, e tra le poche in Italia, che facilita e supporta percorsi di coabitazione tra anziani soli, singoli o piccoli nuclei familiari che si trovano in condizioni di momentanea difficoltà e sono esclusi dal diritto alla casa. Una “sospensione della normalità” che negli ultimi anni sta colpendo sempre più persone e che richiede risposte multilivello: Abitare Solidale propone la formula della condivisione abitativa, un rapporto di convivenza basato su accordi che prevedono lo scambio di servizi in sostituzione del tradizionale contratto d’affitto con una logica win-win. Nella Città Metropolitana di Firenze sono oltre 302 le coabitazioni avviate fino a oggi, per un totale di 623 persone coinvolte.

I risultati ottenuti, hanno spinto l’associazione Auser Abitare Solidale a sviluppare nuovi interventi di abitare condiviso. Tra questi c’è il progetto “La Buona Casa” per la gestione di un alloggio in collaborazione con la Misericordia di Campi Bisenzio e i servizi sociali professionali della Società della Salute area fiorentina Nord Ovest, destinato a ospitare temporaneamente massimo quattro uomini con forte disagio economico, ex dipendenze e povertà abitativa secondo il modello housing first. Ma anche i servizi “La Stanza Solidale” e “Lab House”, per il reperimento di alloggi inutilizzati e l’avvio di condivisioni abitative tra soggetti fragili segnalati dai servizi sociali. E poi l’esperienza dei quattro Condomini Solidali attivati in Toscana: tre in provincia di Firenze e uno nel pisano, a cui da qualche mese si è affiancata la prima esperienza fuori regione a Osimo (Ancona).

Ecco il programma del decennale di Abitare Solidale dedicato al tema “Perché la casa non sia solo uno spazio fisico, ma un luogo di relazioni”. Dopo i saluti di Sara Funaro, assessore a Welfare e sanità, accoglienza e integrazione, pari opportunità e casa del Comune di Firenze, si terranno gli interventi di Renato Campinoti e Gabriele Danesi, rispettivamente presidente e fondatore dell’Associazione Auser Abitare Solidale. A seguire Federico Gelli presidente del Cesvot e Stefania Saccardi assessore al diritto alla Salute, al welfare, all’integrazione socio-sanitaria e sport della RegioneToscana.

Per “Cronache del coabitare: testimonianze di utenti”, si passeranno la parola Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio, Cristiano Biancalani provveditore della Confraternita della Misericordia di Campi Bisenzio e Gabriele Danesi. “Esplorando nuovi territori” è il titolo dell’intervento di Manuela Carloni, presidente di Auser Marche, mentre le prospettive del progetto saranno tracciate da Renato Campinoti e Gabriele Danesi insieme a Luigi Paccosi presidente Asp Montedomini e membro del Consiglio di indirizzo della Fondazione CR Firenze e Daniela Micheletti direttrice della Fondazione Casa Lucca. Infine, la parola alla presidente di Auser Toscana Simonetta Bessi e al presidente di Auser Volontariato Firenze Renato Boni che lasceranno poi spazio alle conclusioni, affidate al presidente di Auser Nazionale Enzo Costa.

Info: 320.4317644 (lunedì-sabato in orario 9 –20), [email protected], www.abitaresolidaleauser.it