Bicarbonato per digerire i fumi. Solvay e l’economia circolare

Cresce la sensibilità ambientale e i parametri da rispettare: la tecnologia può dare una mano. Lo stabilimento chimico di Rosignano all’avanguardia per i processi di recupero di agenti inquinanti.

Bicarbonato per digerire i fumi. Solvay e l’economia circolare

Bicarbonato per digerire i fumi. Solvay e l’economia circolare

Tutti sanno che il bicarbonato può essere un digestivo e un agente per la pulizia. In pochi invece sono a conoscenza che si tratta di un ottimo sistema per ridurre l’inquinamento. Allo stabilimento Solvay di Rosignano è in aumento la produzione proiprio per rodurre le emissioni dei termovalorizzatori. Si tratta di un brevetto Solvay sviluppato negli ultimi 30 anni per il settore della depurazione dei gas dalle emissioni di tutti i tipi di impianti, quali termovalorizzatori, settore navale, produzione di energia e di vari altri tipi di strutture industriali. E non c’è solo la fornitira di bicarbonato, ma anche il riciclaggio delle polveri esauste, nell’ottica di una economia circolare. Solvay ora ha annunciato anche l’espansione delle capacità delle sue unità Resolest®1 e Solval®, specializzate nel riciclaggio dei residui ottenuti dal processo di depurazione delle emissioni gassose attraverso la soluzione leader di mercato SOLVAir®. La crescente domanda per questa tecnologia avanzata è dovuta all’adozione di rigorosi standard ambientali che regolano le emissioni in varie industrie. Entro la fine del 2025, Resolest® avrà un aumento del 60% nella capacità di riciclaggio. Allo stesso modo, a partire da gennaio 2024, Solval® vedrà un sostanziale aumento del 30% nella propria capacità. Da decenni, Solvay si impegna a realizzare un’economia circolare per i residui generati dalla depurazione dei gas di scarico attraverso la tecnologia SOLVAir®. Più dell’80% dei residui di SOLVAir® può essere riciclato in salamoia purificata, che funge poi da materia prima circolare nella produzione di carbonato di sodio, presso gli stabilimenti di Solvay a Dombasle in Francia e Rosignano in Italia. Questo processo innovativo consentirà ad entrambi gli impianti di ridurre il consumo di salamoia naturale, contribuendo attivamente alla conservazione di questa risorsa. "In Solvay, ci impegniamo a fornire soluzioni sostenibili che rispondano ai bisogni essenziali dell’umanità. L’elevata domanda per la nostra rivoluzionaria tecnologia SOLVAir® sottolinea il suo ruolo unico nella purificazione dell’aria e nella conservazione delle risorse naturali", spiegao Philippe Kehren, Ceo di Solvay.

Luca Filippi