Lorenzo Perra*
FIRENZE
Publiacqua lavora da sempre insieme ai giovani e negli ultimi anni abbiamo trovato nel Campionato di giornalismo organizzato da La Nazione un canale importante per affrontare con loro tematiche di attualità e cogenti che riguardano il futuro di tutti noi. Nelle edizioni del Campionato alle quali abbiamo partecipato abbiamo proposto due macro temi come l’acqua e l’ambiente e siamo contenti che i ragazzi e i loro insegnanti abbiano apprezzato queste nostre proposte. Del resto non avevamo dubbi. Parlare e confrontarci con i nostri giovani sui temi dell’acqua e dell’ambiente è per noi un piacere ma anche un dovere. Gestiamo un servizio pubblico strategico ed aprirci, confrontarci e dialogare con quelli che saranno i futuri cittadini del nostro territorio è una grande opportunità di crescita anche per noi. I giovani, lo vediamo tutti i giorni, stanno dimostrando un’attenzione importante sui temi della sostenibilità e dell’ambiente.
Sanno guardare a queste tematiche con sguardo non solo lucido ma anche scevro di quei preconcetti e sovrastrutture mentali che troppo spesso obnubilano il giudizio di noi adulti. Lo abbiamo visto chiaramente in tutti gli elaborati che hanno concorso e in special modo lo abbiamo ritrovato negli articoli che poi abbiamo deciso di premiare. Oltre a ciò abbiamo notato con estremo piacere come nei nostri giovani, edizione dopo edizione, cresca costantemente la capacità di analisi e di approfondimento di tematiche complesse. Negli elaborati presentati dalle scuole non ci si ferma o limita al sentito dire, al già letto e già detto, ma si approfondisce, si scava ed infine si dà una lettura dei fenomeni trattati assolutamente pensata, spesso originale ed a volte addirittura inedita. Insomma, il Campionato di giornalismo ci regala spunti, riflessioni, ci fa capire cosa pensano i nostri giovani ma soprattutto ci regala fiducia nel futuro. I nostri ragazzi con i loro elaborati ci chiedono un impegno sempre più stringente sulle tematiche ambientali e della lotta ai cambiamenti climatici, ci chiedono di non trattare con superficialità temi quali il “climate change”, la decarbonizzazione e, in generale, la tutela della risorsa idrica.
Temi strettamente legati al nostro operare quotidiano, ma che il Campionato ci offre la possibilità di affrontare insieme ai ragazzi. La sensibilità dei nostri giovani su questi temi ci dà forza, fiducia. Ci stimola e ci spinge a fare di più. Di questo non possiamo che ringraziare i ragazzi e i loro docenti e sperare al contempo che questa loro carica e sensibilità possa contagiare tutti coloro che con loro vengono a contatto, a iniziare dalle loro famiglie.
*Presidente Publiacqua